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Julian Rachlin

La carriera di Julian Rachlin è una rara storia di evoluzione artistica: da uno dei bambini prodigio più celebrati al mondo a musicista poliedrico e a tutto tondo all’apice della sua professione. Dal suo debutto con la Wiener Philharmoniker e Riccardo Muti a soli 14 anni (il più giovane solista della storia ad esibirsi con l’orchestra), per quasi quattro decenni ha affascinato il pubblico di tutto il mondo come violinista dalla profondità espressiva e dalla brillantezza tecnica, costruendosi allo stesso tempo una reputazione stellare come direttore d’orchestra, direttore artistico e innovatore creativo.

Come violinista e violista, Rachlin si esibisce regolarmente con le orchestre più prestigiose di ogni continente, dalla Royal Concertgebouw e la Chicago Symphony alla Bavarian Radio Symphony e la Hong Kong Philharmonic. Collabora con molti dei direttori d’orchestra più celebri al mondo, da figure leggendarie come i defunti Mariss Jansons e Lorin Maazel, a Daniele Gatti, Klaus Mäkelä, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Santtu-Matias Rouvali e molti altri. La sua arte è caratterizzata da un’avvincente miscela di precisione, intensità e carisma che lo ha reso uno degli interpreti più ammirati della sua generazione.

Negli ultimi due decenni, Rachlin si è affermato anche come una presenza altrettanto autorevole sul podio. Noto per la sua meticolosa preparazione, la profonda comprensione della partitura e il rapporto istintivo con i musicisti, dirige ensemble di spicco come la BBC Philharmonic Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la Chicago Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Israel Philharmonic Orchestra, la Konzerthausorchester Berlin, la Oslo Philharmonic, la Royal Philharmonic Orchestra e la Vienna Symphony Orchestra.

Tra i suoi incarichi di prestigio figurano quello di Direttore Ospite Principale della Filarmonica di Turku in Finlandia (2017-2022) e quello di Principal Artistic Partner della England’s Royal Northern Sinfonia (2015-2020).

Oltre al suo lavoro con le orchestre, Rachlin è un appassionato sostenitore dello scambio artistico e ha diretto numerosi festival nel corso della sua carriera, ricoprendo attualmente il ruolo di Direttore Artistico dell’Herbstgold Festival presso il Palazzo Esterházy di Eisenstadt, in Austria (2021-oggi). Sotto la sua guida, il festival è diventato un polo di attrazione per artisti di fama mondiale, programmi innovativi e collaborazioni interdisciplinari, coniugando la tradizione di uno dei siti culturali più rinomati d’Europa con la vivacità della performance contemporanea.

Nel corso della sua carriera, Rachlin ha cercato collaborazioni creative in diverse discipline, collaborando con personalità del calibro di Martha Argerich, Janine Jansen, Evgeny Kissin, Mischa Maisky, John Malkovich, Sir Roger Moore, Gérard Depardieu e la superstar del pop austriaco Udo Jürgens. Compositori come Lera Auerbach, Giya Kancheli, Krzysztof Penderecki e Vangelis gli hanno affidato prime mondiali, e Penderecki gli ha dedicato diverse opere importanti. Le registrazioni di Rachlin per Deutsche Grammophon, Sony Classical e Warner Classics, acclamate dalla critica, presentano un repertorio ampio e una voce interpretativa distintiva, guadagnandosi elogi per la loro intuizione artistica e la loro potenza emotiva. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro nel campo della musica classica ed è Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNICEF per il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.

Nato in Lituania e cresciuto a Vienna dall’età di tre anni, Julian Rachlin ha studiato violino con Boris Kuschnir e Pinchas Zukerman, e direzione d’orchestra con Mariss Jansons, Sophie Rachlin e Daniele Gatti. Oggi è riconosciuto non solo come un artista di straordinaria versatilità, ma anche come una potente forza creativa il cui lavoro – sia sul palco, sul podio o nella creazione di grandi eventi culturali – riflette un incrollabile impegno per l’eccellenza artistica.

Julian Rachlin suona uno Stradivari “ex-Liebig” del 1704 e una viola Lorenzo Storioni del 1785, in prestito dalla Dkfm. Angelika Prokopp Privatstiftung, e i suoi archi sono gentilmente sponsorizzati da Thomastik-Infeld. Quando non è in tournée, risiede a Vienna con sua moglie e il loro cane Rupert.

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