Molto positiva: il corso nella vostra orchestra mi ha insegnato le regole del vivere e lavorare civilmente all’interno degli ambiti orchestrale e cameristico. Mi ha dato inoltre la possibilità di venire a contatto con maestri del calibro di Muti, Borejko, Farulli, Nannoni, Pagliani, Cusano, Lucchesini, Paszkowski e tanti altri. Ho trascorso un anno di duro lavoro e studio che ricorderò sempre come forse uno dei più belli della mia giovinezza. Mi è dispiaciuto molto non poter portare a termine il biennio orchestrale, ma ho dovuto fare una scelta strettamente strumentale: ritenevo per me indispensabile fermarmi ad approfondire il lavoro sulla tecnica e il repertorio violinistico che non avrei sicuramente avuto tempo a sufficienza di attuare se fossi rimasta nella vostra orchestra giovanile, avendo frequentato contemporaneamente anche i corsi di perfezionamento di musica da camera dell’Accademia di Santa Cecilia. Credo in fondo che la scelta di ridurre il corso ad un unico anno (rinnovabile) sia stata ottima per venire in contro alle necessità individuali.
ex-allievi
Strumento:
violino
Periodo:
10/11
Concorsi:
Orchestra Regionale del Molise: Idoneo, Imola Chamber Orchestra: Idoneo
Attivita:
Ha suonato nelle formazioni orchestrali del:Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Camerata Giovanile Romana, Orchestra Giovanile “Uto Ughi per Roma“, World Youth Chamber Orchestra, O.G.I., Orchestra Regionale del Molise, Orchestra del Teatro sperimentale di Spoleto, Orchestra dell'Università Cattolica, Orchestra dei Solisti dell'Augusteo, Imola Chamber Orchestra, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Orchestra barocca “la Verdi” di Milano. Ha suonato in formazioni cameristiche per: Festival Internazionale di Musica Elettronica di Roma, 52° Festival di Musica di Orta, Associazione Anton Rubistein, Associazione A.R.T. Musica, A.Gi.Mus. Ha lavorato come assistente alla sezione dei Primi violini della Juniorchestra. Advanced presso l'accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Giudizio:
Molto positiva: il corso nella vostra orchestra mi ha insegnato le regole del vivere e lavorare civilmente all'interno degli ambiti orchestrale e cameristico. Mi ha dato inoltre la possibilità di venire a contatto con maestri del calibro di Muti, Borejko, Farulli, Nannoni, Pagliani, Cusano, Lucchesini, Paszkowski e tanti altri. Ho trascorso un anno di duro lavoro e studio che ricorderò sempre come forse uno dei più belli della mia giovinezza. Mi è dispiaciuto molto non poter portare a termine il biennio orchestrale, ma ho dovuto fare una scelta strettamente strumentale: ritenevo per me indispensabile fermarmi ad approfondire il lavoro sulla tecnica e il repertorio violinistico che non avrei sicuramente avuto tempo a sufficienza di attuare se fossi rimasta nella vostra orchestra giovanile, avendo frequentato contemporaneamente anche i corsi di perfezionamento di musica da camera dell'Accademia di Santa Cecilia. Credo in fondo che la scelta di ridurre il corso ad un unico anno (rinnovabile) sia stata ottima per venire in contro alle necessità individuali.
 
Dove:
Tamponi Francesca - Capena (RM)