Abbiamo incontrato il nuovo Presidente dell’Associazione Amici della Scuola di Musica di Fiesole, Sigfrido Fenyes, e gli abbiamo rivolto alcune domande. Ecco cosa ci ha risposto:
Avvocato penalista molto impegnato, ma anche diplomato in pianoforte (che tuttora suona) e assiduo frequentatore delle sale da concerto. Un profilo che avrebbe certo entusiasmato Piero Farulli…
Non so se il mio profilo avrebbe entusiasmato Piero Farulli. Il solo pensarlo mi lusinga. Posso dire che si muovono in me due anime, quella del diritto e quella della musica, non troppo lontane fra loro, entrambe alla ricerca dell’armonia. Confesso, peraltro, che è la musica che mi emoziona ed appassiona maggiormente.
Cosa l’ha portata a Fiesole?
Ho seguito da sempre l’attività della Scuola di Musica di Fiesole. Come ho scritto nella lettera di saluto ai Soci dell’Associazione, ritengo che la Scuola di Musica di Fiesole costituisca un importante patrimonio di cultura a livello internazionale ed una Eccellenza per la nostra Nazione.
Lo testimonia il gesto altamente simbolico del compianto Maestro Abbado che ha donato alla Scuola i suoi emolumenti di senatore della Repubblica.
Sono i soldi dello Stato che vengono dati ad una Scuola Italiana che, ad oggi, non ha uguali nel nostro Paese. Con il suo gesto il Maestro Abbado ha voluto dire a tutti gli Italiani di seguire quel modello, di investire nei giovani, di radicare in loro la Musica per creare una società migliore. Egli ebbe a dire che la Musica non è un divertimento ma deve essere scopo o ragione di vita. Niente di più vero. Lo stesso si può dire della cultura in genere e questa era anche l’idea di Piero Farulli, al quale dobbiamo riconoscenza.
In che modo sta pensando di impostare il suo impegno alla Presidenza dell’Associazione Amici della Scuola?
Sono felice ed onorato di questo impegno. Ho apprezzato in tutti i membri del Direttivo grande entusiasmo. Credo che ci sia già un bellissimo spirito di squadra e la giusta tensione a lavorare per sostenere, promuovere, incoraggiare, far conoscere e valorizzare l’attività della Scuola di Musica di Fiesole, come recita il vigente statuto che, sul punto, non subirà modifiche. Abbiamo già alcuni progetti che speriamo di concretizzare nel modo migliore possibile.
Oltre agli appassionati che sostengono da sempre il progetto fiesolano, crede ci sia spazio per allargare l’Associazione a nuovi soggetti? Se sì, come pensa di individuarli e in che modo intende coinvolgerli?
Posso con soddisfazione già dire che si registrano nuove adesioni all’Associazione Amici. Si tratta, per il momento, di appassionati. Il nostro sforzo principale sarà comunque e certamente quello di coinvolgere nel maggior modo possibile il tessuto sociale, a tutti i livelli, singoli, Enti o Associazioni, affinché sostengano l’attività della Scuola di Musica di Fiesole.