Il grande virtuoso ucraino si è generosamente prestato, con Svetlana Makarova ed i giovani e dotatissimi allievi Dmitri Smirnov, Matteo Cimatti e Benedetta Fiechter, ad interpretare Vivaldi, Kancheli e Utësov, incantando il pubblico milanese. Ottima prova per l’Orchestra Giovanile Italiana, guidata con mano sicura dal giovane Michele Gamba: lo stesso Vernikov ha voluto elogiare dal palco tutti gli esecutori, sottolineando in un breve discorso la serietà del loro impegno e l’importanza del sostegno da parte di tutta la comunità.