Music with Grace – L’ornamentazione del primo Seicento

Un interessante workshop per cantanti e strumentisti curiosi di conoscere l’ornamentazione, le grazie e le diminuzioni nella musica antica si terrà martedì 6 maggio, dalle 15 alle 20 presso l’Aula Sibille di Villa La Torraccia. Sotto la guida esperta del soprano Hannah Ely e del gambista Harry Buckoke, eminenti artisti e ricercatori, gli studenti potranno approfondire teoria e pratica delle questioni relative agli ornamenti, ovvero come padroneggiarli e come integrarli nella pratica musicale.

Il focus del laboratorio è sulla musica del primo Seicento, con particolare attenzione al repertorio inglese. Ogni partecipante avrà l’opportunità di eseguire un brano e di lavorare sull’inserimento di ornamenti e diminuzioni, anche proponendo i propri ornamenti. Ai violisti da gamba Harry Buckoke offrirà suggerimenti sulla realizzazione del continuo e sull’intavolatura di questo repertorio.

Hannah Ely, soprano britannico, è specializzata nel Rinascimento e nel Barocco e si è esibita come solista in Belgio, Danimarca, Germania, Svizzera e in tutto il Regno Unito con ensemble di musica antica tra cui Collegium Vocale Gent, Il Gardellino, Orchestra of the Age of Enlightenment, Vox Luminis, Ensemble Schirokko Hamburg, Yorkshire Bach Soloists, Alia Mens Ensemble, Monteverdi String Band e Camerata Øresund, collaborando con i direttori Philippe Herreweghe, Alex Potter, Stephen Devine, Peter Spissky, Oliver Webber, Olivier Spilmont, Lionel Meunier e Peter Seymour.
In Gran Bretagna Hanna Ely è co-direttrice artistica del Brighton Early Music Festival insieme alla collega Olwen Foulkes e direttrice musicale del Purbeck Art Weeks Festival. Fondatrice e direttrice artistica del Fieri Consort, specializzato in musica profana italiana e inglese del XVI e XVII secolo, ha registrato un album di assoli e duetti di Barbara Strozzi e dei suoi contemporanei, oltre ad altri cinque album di musica per consort e due nuove commissioni. Negli ultimi anni si è divertita a esplorare diminuzioni, ornamenti e pratiche di accompagnamento, più recentemente con Oliver Webber e la Monteverdi String Band, con cui ha realizzato un disco per l’etichetta Resonus Classics, uscito nel 2024.

Il violista da gamba Harry Buckoke fa parte dell’Apollo’s Cabinet, un ensemble barocco che ha vinto premi e concorsi in tutta Europa, tra cui il primo premio al Van Wassenaer Concours, alla Royal Overseas League Competition, alla Gottingen Handel Competition, il premio del pubblico alla York Early Music Festival Competition e il premio per l’innovazione all’International Biber Competition. Buckoke è anche membro fondamentale di Lux Musicae London (il cui ultimo CD, “The Secrets of Andalusia”, ha ricevuto 5 stelle su BBC Music Magazine), di Musica Antica e si esibisce regolarmente con Fair Oriana e il Fieri Consort. Come solista ha eseguito un concerto di Telemann per la London Handel Society e ha tenuto un recital sulla storia della viola da gamba al Roman River Festival. Ha anche creato musica per burlesque politico, performance art e danza.
Harry Buckoke, dopo aver studiato viola da gamba con Paolo Pandolfo, ha conseguito un Master in Estetica presso la New York University e una laurea triennale in Letteratura Inglese presso l’Università di Cambridge. Attualmente è dottorando presso l’Orpheus Institute e si occupa di strategie di intavolatura per viola da gamba. La sua ricerca si concentra sulla pratica dell’intavolatura di musica polifonica per viola da gamba a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo.

Condividendo l’interesse per il modo in cui gli artisti hanno plasmato la musica, Hannah Ely e Harry Buckoke hanno fondato il duo Accenti, un progetto che esplora le pratiche di ornamentazione e intavolatura tra la fine del XVI e il XVII secolo. Accenti ha esordito con un programma che esplorava le voci femminili nell’Orlando Furioso, ha collaborato con la flautista Olwen Foulkes per “It’s Not Love it’s Jealousy”, un concerto concepito per sfidare l’ideale romantico della canzone, più recentemente, ha creato “The Artful Musician”, un programma incentrato su arrangiamenti particolarmente fioriti di opere italianeggianti presenti in Inghilterra. Il duo Accenti è stato selezionato per una residenza artistica presso il Castello di Weissenbrunn nella primavera del 2024, con la produzione di un video concerto.