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Afanasy Chupin

Afanasy Chupin è nato nel 1987 in una famiglia di musicisti siberiani.
Ha iniziato a suonare il violino all’età di 3 anni e ad esibirsi con un’orchestra sinfonica a 5. Nel 2002, con il sostegno del Lions Club, ha eseguito i suoi primi concerti da solista in Europa. Nel 2004, dopo aver vinto alcune competizioni internazionali, è stato invitato da Teodor Currentzis a unirsi al nuovo ensemble musicAeterna come primo violino dell’orchestra.
Durante i suoi studi sotto la supervisione di Alexey Vladimirovich Gvozdev, Afanasy Chupin ha frequentato masterclass di celebri musicisti tra cui Z. Bron, R. Masters, T. Gabora, S. Accardo. Ha studiato composizione con Yuri Yukechev e direzione d’orchestra con Teodor Currentzis.
Fra il 2004 e il 2006 e fra il 2011 e il 2022, insieme a musicAeterna, Afanasy Chupin è stato ospite dei festival più prestigiosi come il Salzburger Festspiele, il Festival di Aix-en-Provence, il Lucerne Festival e il Diaghilev Festival.
Come direttore assistente e spalla d’orchestra ha preso parte a produzioni operistiche del Teatro Bolshoi di Mosca, nonché a produzioni di Robert Wilson, Romeo Castellucci, Peter Sellars e molti altri per Perm State Opera and Ballet Theatre, Teatro Real Madrid e Dutch National Opera.
Dal 2022 Chupin si è stabilito a Parigi ed è spesso primo violino ospite di prestigiose compagini quali Mahler Chamber Orchestra, Budapest Festival Orchestra, Camerata Salzburg, Les Siècles, Pygmalion, Orchestre de Chambre de Paris, Opera Liceu, B`Rock Orchestra di Ghent.
La sua esperienza sul palco include collaborazioni con molti musicisti di fama tra cui Cecilia Bartoli, Patricia Kopatchinskaja, Alexander Melnikov, Andras Schiff, Anna Prohaska, Nicolas Altstaedt.
È stato diretto da maestri quali John Eliot Gardiner, François-Xavier Roth, Daniel Harding, Ivan Fischer e Andrea Marcon.
Afanasy insegna alla Gustav Mahler Academy e dirige l’orchestra della Mahler Academy, sviluppando l’esecuzione della musica di Mahler su strumenti storici sotto la direzione di Philipp von Steinaecker.
Suona un violino italiano anonimo, acquistato con il grande supporto del dott. Hans-Joachim Glade (Neuss, Germania)

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