La bohème al Teatro di Pisa
L’Orchestra Giovanile Italiana riprende la celebre opera pucciniana per la seconda tappa del progetto LTL Opera Studio, con cui i giovani musicisti si cimentano nel repertorio lirico nei teatri toscani.
L’Orchestra Giovanile Italiana riprende la celebre opera pucciniana per la seconda tappa del progetto LTL Opera Studio, con cui i giovani musicisti si cimentano nel repertorio lirico nei teatri toscani.
Una folla festosa ha riempito anche quest’anno il Teatro del Maggio, per iniziare il 2019 in compagnia della grande musica e dei giovani strumentisti fiesolani.
Emozionati e concentrati, i giovani musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana si sono mostrati all’altezza della responsabilità di questo primo appuntamento, nel quale li guidava la bacchetta di uno dei più celebri direttori del panorama internazionale, Daniele Gatti.
Dal 10 gennaio l’OGI si immerge nelle struggenti atmosfere del capolavoro pucciniano, partecipando alla messa in scena in coproduzione con il Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro Verdi di Pisa ed il Teatro del Giglio di Lucca riuniti nel progetto LTL Opera Studio, cui si devono la selezione e la preparazione delle giovani voci.
L’anno nuovo, iniziato con l’entusiasmante Concerto di Capodanno, ha trovato la Scuola impegnata a fronteggiare la questione relativa alla notizia del mancato finanziamento da parte del MiBAC al progetto formativo dell’Orchestra Giovanile Italiana per il triennio 2018-2020.
Un inizio sensazionale! Sarà Daniele Gatti, tra i più celebri direttori del mondo, a tenere il tradizionale Concerto di Capodanno,
L’Orchestra Giovanile Italiana torna all’Accademia Chigiana di Siena, dove ormai da qualche tempo è di casa, ed è onorata di inaugurare il 22 novembre la rassegna concertistica Micat in vertice sotto la direzione di Luciano Acocella, impegnato da tempo in un’intensa attività operistica e sinfonica nonché collaboratore di Daniele Gatti nel corso senese di direzione d’orchestra.
È un giovane clarinettista di Lucca, ed ha frequentato nel 2014 l’Orchestra Giovanile Italiana: a soli 22 anni Kevin Spagnolo si è imposto al Concorso Internazionale di Ginevra, sostenendo con successo -fino alla vittoria del I premio- tutte le prove che nei giorni scorsi hanno impegnato 24 giovani clarinettisti provenienti da 14 paesi.
Direttore d’orchestra e Solista
Giovanni Sollima è un violoncellista di fama internazionale e il compositore italiano più eseguito nel mondo. Collabora in ambito classico con artisti del calibro di Riccardo Muti,
Direttore d’orchestra
Nato nel 1977, ha studiato composizione e direzione d’orchestra all’Ecole Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”, dove si è diplomato nel 2002.
Solista
Ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni e ha fatto la sua prima apparizione pubblica a sette anni con Kirill Kondrašin. Ha studiato alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca con Yankelevich, Glezarova e Andrievskij.
Direttore d’orchestra
Dopo gli studi al Conservatorio Santa Cecilia e alla Royal Academy of Music di Copenhagen si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana, all’ Accademia Nazionale di S. Cecilia e alla Kondrashin Masterclass a Hilversum.
Solista
Bresciano, classe 1988, ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola ed al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov.
Direttore d’orchestra
Riconosciuto ormai come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film e non solo, Timothy Brock ha diretto le più importanti orchestre al mondo, ospite regolare nelle più prestigiose sale da concerto.
Direttore d’orchestra
Da settembre 2014 è direttore musicale della Camerata Strumentale città di Prato. Da luglio 2016 è direttore ospite principale della Real Filharmonía de Galicia.
Direttore d’orchestra
È considerato uno dei direttori d´orchestra più intensi e intellettualmente sofisticati della sua generazione. È fondatore e Direttore Musicale de “Le Cercle de l’Harmonie”, un’orchestra con strumenti originali, con la quale esplora il repertorio del XVIII e del XIX.
Solista
Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione.
Direttore d’orchestra
Direttore stabile e Artistico della StradivariFestival Chamber Orchestra, Sony Classical International Artist dal 2016, a febbraio 2018 è stato nominato Steinway Artist.
Direttore e Solista
Ha studiato alla Juilliard School di New York con Dorothy Delay e poi con Sandor Vegh a Salisburgo. Suona in tutto il mondo con le più importanti orchestre fra cui i Berliner Philahrmoniker,
Solista
Nato a Siracusa nel 1978, Antonino Siringo si diploma a 19 anni presso il Conservatorio di Firenze, sotto la guida di Lucia Passaglia, con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.
Direttore d’orchestra
Giampaolo Pretto è dal 2016 il nuovo direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Direttore docente a Fiesole dell’Orchestra Giovanile Italiana dal 2013, declina un’intensa attività direttoriale scegliendo di cimentarsi nel repertorio più diversificato, dal classico al contemporaneo.
Grande attesa tra i giovani musicisti dell’OGI per l’arrivo a Fiesole del celebre direttore d’orchestra, che sarà alla Scuola dal 25 al 27 ottobre. Daniele Gatti si è reso disponibile a dedicare tre giorni all’Orchestra Giovanile Italiana, per illuminare col suo magistero didattico due capolavori brahmsiani come le Variazioni su tema di Haydn op. 56a e la Seconda Sinfonia.
Due tappe di grande prestigio per il penultimo impegno dell’Orchestra Giovanile Italiana: l’immaginifica fantasia e la concretezza strumentale di Giovanni Sollima hanno guidato i giovani musicisti in due esaltanti concerti a Roma ed a Firenze; nelle file dell’OGI sedevano anche quattro ragazzi spagnoli, giunti in Italia grazie a MusXchange, il programma di scambio internazionale tra i membri delle orchestre giovanili europee: Zóar, Elena, Gabriel e Julia, della Joven Orquesta Nacional de Espana, hanno trascorso dieci giorni in Italia per partecipare alla preparazione del programma e ai concerti.
L’Orchestra Giovanile Italiana incontra Giovanni Sollima, poliedrico musicista la cui attività spazia tra il violoncello, di cui è un acclamato virtuoso, e la composizione, con un ricco catalogo di lavori che sono entrati stabilmente nel repertorio. Grande comunicatore, capace di muoversi tra generi ed epoche con disinvolta naturalezza, Sollima guida l’OGI in un programma originale ed interessante, di intenso impegno esecutivo per i 75 strumentisti dell’orchestra, ospiti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.