L’OGI alla 73a Sagra Musicale Umbra
L’ultimo appuntamento dell’estate è per l’Orchestra Giovanile Italiana una grande occasione di crescita musicale e civile, grazie all’invito a partecipare […]
L’ultimo appuntamento dell’estate è per l’Orchestra Giovanile Italiana una grande occasione di crescita musicale e civile, grazie all’invito a partecipare […]
Lo scorso 23 agosto è finalmente andato in onda su Rai3 Primo movimento, il film documentario di Francesco Matera e Lorenzo Scoles sull’attività dell’edizione 2016 dell’Orchestra Giovanile Italiana. Il pubblico televisivo ha potuto così apprezzare il lavoro dei giovani musicisti che scelgono la Scuola per le loro competenze strumentali, e qualificarsi come futuri professori d’orchestra.
Il prossimo 13 settembre, alle ore 21:00, verrà trasmessa da RAI5 la prima recita di Minotauro di Silvia Colasanti, andata in scena con grande successo lo scorso 29 giugno per l’inaugurazione del 61° Festival dei Due Mondi di Spoleto, con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile Italiana.
Alto Adige Festival
Orchestra Giovanile Italiana
Julien Masmondet direttore
Chigiana International FestivalOrchestra Giovanile Italiana Daniele Gatti docente Luciano Acocella co-docente Per il terzo anno consecutivo la Giovanile partecipa al
Chigiana International Festival Boris Belkin violino Orchestra Giovanile ItalianaLuciano Acocella direttore KARLHEINZ STOCKHAUSEN Kontra-Punkte MAX BRUCH Fantasia scozzese op. 46FELIX
Un’altra prova importante è stata superata a pieni voti dall’Orchestra Giovanile Italiana: l’allestimento di Jeanne d’Arc au bûcher, che il 15 luglio scorso ha trionfalmente concluso il 61° Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Giovedì 23 agosto, alle ore 23.45, andrà in onda su RAI3 Prova d’orchestra, il documentario realizzato da Francesco Matera e Lorenzo Scoles sull’edizione 2016 dell’Orchestra Giovanile Italiana.
A Piombino l’Orchestra Giovanile Italiana affianca l’Orchestra della Toscana in un luogo speciale, piazza Bovio, la cui terrazza panoramica si
Il 19 luglio OGI e ORT saranno ospiti del Cortona Mix Festival, che giunge quest’anno alla settima edizione. Promosso dal
I giovani e infaticabili musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana si uniscono ai professori dell’Orchestra della Toscana per una produzione di sicuro
La Scuola ha accolto con grande soddisfazione il doppio invito al 61° Festival di Spoleto: dopo l’apertura con Minotauro, anche
I giovani e infaticabili musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana si uniscono ai professori dell’Orchestra della Toscana per una produzione di sicuro impatto e grande godibilità: sotto la guida di Timothy Brock, notissimo direttore e compositore americano specializzato nella musica da film, affronteranno un programma che accosta le due celebri Ouverture rossiniane da Il barbiere di Siviglia e L’italiana in Algeri (omaggio nel 150° anniversario della morte del Pesarese) a due tra le più note opere statunitensi: la Rhapsody in blue di George Gershwin e ampi estratti da West Side Story di Leonard Bernstein.
Entusiasmo e soddisfazione all’apertura del 61° Festival di Spoleto, con due affollate recite del nuovissimo Minotauro di Silvia Colasanti: l’allestimento, curato e suggestivo, ha permesso alla musica di esprimere tutto il pathos contenuto nel libretto di Giorgio Ferrara e René de Ceccatty; impegnativo cimento per l’Orchestra Giovanile Italiana, la partitura dell’autrice romana è stata restituita con cura e convinzione, grazie anche all’attenta conduzione di Jonathan Webb, sia nei momenti onirici che nelle asperità drammatiche.
La Scuola festeggia la partecipazione dell’Orchestra Giovanile Italiana alla serata inaugurale del 61° Festival dei Due Mondi di Spoleto, nel
Uno straordinario bagno di folla per l’Orchestra Giovanile Italiana, il 21 giugno scorso al Teatro Romano: oltre 2000 spettatori sono accorsi per ascoltare la grande musica dalle mani dei giovani strumentisti dell’OGI, diretti da Ezio Bosso nell’evento di punta della Festa della Musica 2018.
Nella notte del solstizio d’estate, in cui tutta l’Europa celebra la musica, l’Orchestra Giovanile Italiana sarà protagonista del concerto al
I due concerti che l’Orchestra Giovanile Italiana ha tenuto nel fine settimana sono stati un’occasione preziosa, di crescita per gli strumentisti dell’OGI e di grande gioia per il pubblico che ha potuto ascoltarli, sabato al Teatro Petrarca di Arezzo e domenica al Teatro del Maggio, in uno dei primi appuntamenti del LXXXI Festival del Maggio Musicale Fiorentino.
Finalmente in sala! Primo Movimento, il documentario di Francesco Matera e Lorenzo Scoles sull’Orchestra Giovanile Italiana, sarà proiettato al Cinema
Due palcoscenici per l’Orchestra Giovanile Italiana, che il 5 maggio sarà ospite del Teatro Petrarca di Arezzo ed il 6 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, insieme al celebre violinista tedesco Kolja Blacher, nella duplice veste di direttore e solista.
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2018
CONCERTO DI CAPODANNO | LE ORCHESTRE DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE |
27-31 dicembre 2017 Prove – Scuola di Musica di Fiesole
1 gennaio 2018 Concerto – Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2017
CONCERTO DI CAPODANNO | LE ORCHESTRE DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE |
27-31 dicembre 2016 Prove – Scuola di Musica di Fiesole
1 gennaio 2017 Concerto – Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Una settimana di lezioni intensive prepara la maratona concertistica di domenica 11 marzo: i gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile vanno
Tre concerti di grande spessore per la conclusione dell’edizione 2017 dell’Orchestra Giovanile Italiana: le sale più prestigiose di Bologna, Roma e Mantova hanno ospitato l’OGI, impegnata in un programma che accostava Wagner, Korngold e Bruckner sotto la direzione di Philippe Auguin, con la partecipazione solistica del violinista Michael Barenboim.
Michael Barenboim violinoOrchestra Giovanile ItalianaPhilippe Auguin direttore RICHARD WAGNER (Lipsia 1813 – Venezia 1883) Ouverture dai Maestri Cantori di Norimberga
Michael Barenboim violinoOrchestra Giovanile ItalianaPhilippe Auguin direttore RICHARD WAGNER (Lipsia 1813 – Venezia 1883) Ouverture dai Maestri Cantori di Norimberga
Fervono i preparativi per il tour autunnale dell’Orchestra Giovanile Italiana, che sarà impegnata in ottobre in tre importanti appuntamenti concertistici: il 16 a Bologna, ospite di Musica Insieme presso l’Auditorium Manzoni, il 17 a Roma nella grande Sala S. Cecilia del Parco della Musica, su invito dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia ed infine il 18 a Mantova, presso il Teatro Sociale all’interno del ciclo Tempo d’orchestra, organizzato dall’Orchestra da Camera di Mantova. Tutti i concerti avranno come orario d’inizio le 20.30.
Desideri approfondire la tua preparazione musicale e partecipare alle attività del progetto formativo dell’Orchestra Giovanile Italiana? Hai tempo fino alla mezzanotte del 22 ottobre per presentare domanda ed accedere alle prove di ammissione, che si svolgeranno alla Scuola dal 30 ottobre al 4 novembre. Il progetto OGI, il primo corso di qualificazione orchestrale in Italia, ha formato in oltre trent’anni migliaia di giovani musicisti, e per moltissimi di loro è stato il trampolino di lancio per l’ingresso nelle principali compagini orchestrali di tutto il mondo.
Dopo l’intensa settimana senese, nella quale ha partecipato al corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti ed al concerto conclusivo presso l’Accademia Chigiana, l’Orchestra Giovanile Italiana ha onorato altri tre importanti impegni di fine estate.
ATTENZIONE! Il concerto verrà spostato al Nelson Mandela Forum.Vi aspettiamo domani 12 settembre. Rimangono validi i biglietti di ingresso già
Chiara Mogini sopranoGiada Frasconi mezzosopranoRim Park tenoreBenjamin Cho bassoCoro MaghiniClaudio Chiavazza maestro del coroOrchestra Giovanile ItalianaDaniele Rustioni direttore LUDWIG VAN
Chiara Mogini sopranoGiada Frasconi mezzosopranoRim Park tenoreBenjamin Cho bassoCoro MaghiniClaudio Chiavazza maestro del coroOrchestra Giovanile ItalianaDaniele Rustioni direttore LUDWIG VAN
L’Orchestra Giovanile Italiana torna al Festival MITO, dove sarà impegnata nel capolavoro classico per antonomasia, la Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125 di Beethoven, la cui esecuzione è prevista il 9 settembre in Piazza del Duomo a Milano, ed il giorno successivo in Piazza S. Carlo a Torino.
Nella splendida cornice del Grand Hotel Dobbiaco, che dal 2010 ospita l’Alto Adige Festival, l’Orchestra Giovanile Italiana sarà protagonista del
La Giovanile torna all’Accademia Chigiana, per partecipare per il secondo anno consecutivo al corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti:
La Giovanile torna all’Accademia Chigiana, per partecipare per il secondo anno consecutivo al corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti: un’occasione straordinaria di crescita, a contatto con una delle più prestigiose bacchette del mondo.
Giovedì 17 agosto, alle ore 23.45, andrà in onda su RAI3 Prova d’orchestra, il documentario realizzato da Francesco Matera e Lorenzo Scoles sull’edizione 2016 dell’Orchestra Giovanile Italiana.
Direttore d’orchestra
Direttore musicale della New Jersey Symphony Orchestra dalla stagione 2016/17, Xian Zhang è anche Direttore Emerito dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, a seguito del completamento del suo mandato come direttore musicale dal 2009 al 2016.
Da settembre 2016, Zhang ha assunto la carica di Direttore Ospite Principale della BBC National Orchestra & Chorus of Wales, diventando così la prima donna a ricoprire tale ruolo per una delle orchestre della BBC.
Direttore d’orchestra
Nicola Paszkowski si è diplomato in direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Si è perfezionato con Ferdinand Leitner a Salisburgo, con Carlo Maria Giulini a Siena, con Emil Tchakarov a Venezia.
Direttore d’orchestra
Ha iniziato gli studi di pianoforte e violino molto giovane nella sua città natale proseguendoli poi, a partire dal 2005, con François-Xavier Roth al Conservatorio di Parigi.
Direttore d’orchestra
Francesco si diploma in pianoforte e composizione nei conservatori di Lucca e Firenze, e si perfeziona in direzione d’orchestra alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis, all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Accademia Musicale di Stresa con Gianandrea Noseda.
Direttore d’orchestra
Daniele Rustioni è uno dei direttori più interessanti della sua generazione. Dopo aver ricevuto nel 2013 l’International Opera Award come Best Newcomer of the Year, Daniele Rustioni è stato recentemente nominato Direttore Principale dell’Opéra National de Lyon a partire dalla stagione 2017-2018 ed è attualmente il Direttore Principale dell’Orchestra della Toscana. Durante la trascorsa stagione 2016-2017, Daniele Rustioni ha fatto il suo debutto al Metropolitan Opera House di New York dirigendo Aida.
Pianoforte
All’indomani del suo recital al Festival di Salisburgo, così scriveva la “Salzburger Nachrichten”: “…inesauribili i suoi colpi sfumati quando esplora la preziosità di Debussy nella sua incantevole atmosfera di suono, affascinante la mistura di calore e di fine tecnica nel Tombeau de Couperin di Ravel, memorabile la sua passionale freddezza nell’ondeggiante e poco profonda trascrizione de La Valse…”.
Violino
Nato a Parigi e cresciuto a Berlino, ha studiato alla Hochschule für Musik und Theater Rostock sotto la guida di Axel Wilczok e filosofia all’Università Paris-Sorbonne. Accanto al grande repertorio classico e romantico, Michael Barenboim coltiva un interesse profondo per la musica contemporanea.
Direttore d’orchestra
Tra i più apprezzati direttori d’orchestra della sua generazione, Philippe Auguin ha alle spalle una straordinaria carriera avendo diretto capolavori del repertorio sinfonico e lirico nei più prestigiosi teatri d’opera e con orchestre di tutto il mondo. È Direttore Musicale della Washington National Opera (WNO) e del Kennedy Center Opera House Orchestra al John F. Kennedy Center for the Performing Arts.
“…valeva abbondantemente i chilometri percorsi, il Requiem commissionato dal Festival a Silvia Colasanti…” e più avanti: “L’esecuzione è stata superlativa…” Così si esprime Mauro Mariani su Il Giornale della Musica all’indomani della memorabile serata al Festival di Spoleto, in cui l’Orchestra Giovanile Italiana ha partecipato alla prima esecuzione assoluta del nuovo Requiem di Silvia Colasanti in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito l’anno scorso l’Italia centrale.
Il Festival dei Due Mondi, giunto quest’anno alla sua 60a edizione, ospita nuovamente l’Orchestra Giovanile Italiana in un’occasione altamente significativa,
Si chiama Vittorio Brunod, ed ha frequentato recentemente i corsi dell’Orchestra Giovanile Italiana: è il trombonista che ha appena vinto il concorso per Alternating Principal Trombone alla Finnish National Opera di Helsinki, dove inizierà a lavorare in agosto.
Sono 297 i giovani musicisti che stanno partecipando alle audizioni per entrare nell’Orchestra Giovanile Italiana 2017: il numero, davvero alto (ed in crescita costante negli ultimi anni), rende la Scuola orgogliosa ed ancora più responsabilizzata nei confronti di un progetto didattico di grande impegno e visibilità come l’OGI. Di questo ed altro parliamo con Giampaolo Pretto, dal 2012 maestro preparatore della Giovanile e da sempre vicino alla Scuola, prima come giovanissimo primo flauto dell’OGI, dal 2000 come docente dell’orchestra per la preparazione individuale dei flauti e la sezione fiati, e dal 2014 nei Corsi di Perfezionamento per la musica da camera.
All’inizio dell’autunno, il CdA della Scuola ha ratificato le nomine del Sovrintendente Lorenzo Cinatti e del Direttore Artistico Alain Meunier, espresse dal voto dei docenti fiesolani lo scorso maggio. Se per Lorenzo Cinatti è stata un’importante conferma, avvalorata da un elevatissimo consenso, per il violoncellista Alain Meunier si tratta invece del primo mandato. Nato a Parigi, porta a Fiesole la sua lunga esperienza di concertista, il suo entusiasmo e la sua acclarata competenza, che da tempo lo destinano ad incarichi prestigiosi. Professore onorario dei Conservatoires Nationaux Supérieurs di Lione e di Parigi, è anche direttore artistico del Festival d’Entrecasteaux (Var). Dirige inoltre il Concorso e il Festival Quatuors à Bordeaux, e nella stessa città presiede il Pôle d’Enseignement Supérieur Musique et Danse.
A colloquio con Marta
Si chiama Marta Scrofani, ed è una giovane violinista siciliana che da oltre un anno ricopre il ruolo di spalla nell’Orchestra Giovanile Italiana: le chiediamo di raccontarci qualcosa di sé e di questa esperienza nell’OGI.
Qual è stato il tuo percorso musicale?
Ho conosciuto la musica da piccola, a casa di mia nonna. Aveva un bellissimo pianoforte (lei era pianista), sul quale mi divertivo a strimpellare. Ricordo ancora che poco dopo, all’esame di ammissione della scuola di musica del mio paese dove cominciai a “studiare” musica, suonai al piano una piccola melodia imparata con la nonna.
Allieva fiesolana fin dall’infanzia, Emma Lanza ci racconta la sua esperienza con la musica nella Scuola.
Hai percorso a Fiesole tutte le tappe della tua formazione musicale… com’è stato il cammino?
Avevo dieci anni, quando decisi di fare l’esame di ammissione a Fiesole. Ad attirare la mia attenzione era stato… il prato enorme davanti alla villa. Una volta dentro, mi resi conto che il prato non era la sola cosa che la Scuola di musica offriva. Dalle lezioni individuali alla musica da camera, dalla storia della musica all’armonia…. ogni giorno, uscita da scuola, salivo a San Domenico e ci passavo quasi tutto il pomeriggio. Si era creata una vita parallela molto impegnativa, ma per tutto quello che la Scuola mi ha dato ne è valsa la pena.
Viene da Udine, e suona l’oboe nell’Orchestra Giovanile Italiana con grande passione e professionalità. Gli abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa di sé…
Come hai scelto il tuo strumento?
Ho preso contatto con la musica sin dalla più tenera età: a 2 anni e mezzo ho iniziato con i primi rudimenti musicali, in forma di gioco, seguendo dei corsi con il metodo Willems. Verso l’età di 6 anni, assieme ad altri miei coetanei, sono stato guidato in giornate di presentazione di vari strumenti. Ed è in questa occasione che ho intravisto un uomo esile, intento a sferruzzare con dei curiosi utensili (i coltelli per fare le ance).
farsa musicale in quattro attilibretto di Nino Rota ed Ernesta Rinaldi Rota dalla commedia di Eugène Labiche e Marc Michel
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Mostruoso melodramma giocoso in un atto, con un prologo, due intermezzi e una morale Libretto di Andrea Stanisci e Gabriele
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