I concerti di musica da camera dell’OGI ad Aosta

Cinque concerti in quattro giorni: gli ensemble cameristici dell’Orchestra Giovanile Italiana, preparati da Francesca Piccioni, Clara Franziska Schötensack, Giorgio Casati, Edoardo Rosadini e Davide Sanson “invadono” la città, animando gli appuntamenti di Aosta Classica ad ingresso gratuito.

Si inizia martedì 22 luglio con un doppio concerto di quartetti, alle 18 al Museo archeologico (Quartetto op.76 n.1 Hob:III:75 di Haydn e Quartetto op.18 n.1 di Beethoven) e alle 21 negli spazi di Plus (Quartetto n. 2 di Borodin e Quartetto op. 13 di Mendelssohn).

Mercoledì 23 la Chiesa di Sant’Orso (ore 21) ospita l’ensemble degli archi dell’OGI ed il coro Opificium vocale, impegnati in un programma vario e interessante sotto la direzione di Davide Benetti.

Giovedì 24 il concerto è all’Auditorium del Conservatoire de la Vallée d’Aoste alle 20:30 (in collaborazione con Les Jeudis du Conservatoire) e propone una trascrizione – per flauto, corno, clarinetto, oboe e fagotto – del pianistico Tombeau de Couperin di Maurice Ravel e La Cheminée du Roi René di Darius Milhaud con lo stesso organico, insieme al Quintetto op. 44 per pianoforte ed archi di Robert Schumann.

Ancora all’Auditorium del Conservatorio, venerdì 25 luglio (ore 21) le formazioni di quintetto di fiati propongono una trascrizione della Petite Suite di Debussy, 5 Danses profanes et sacrées (1959) di Henri Tomasi e Trois pièces brèves di Jacques Ibert. Il quartetto d’archi si cimenta invece nell’esecuzione del Quartetto op. 20 n. 5, Hob:III:35 di Haydn.

Ingresso libero