I grandi direttori tornano a dirigere l’Orchestra Giovanile Italiana
Grandi novità per l’Orchestra Giovanile Italiana, che nei prossimi tre anni sarà diretta da musicisti di primissimo piano, a cominciare da Sir Antonio Pappano, che nei mesi scorsi ha visitato la Scuola esprimendo il suo entusiasmo per l’attività formativa che vi si svolge.
Insieme al celebre direttore hanno dato la loro adesione grandi personalità musicali che non hanno bisogno di presentazione: sono James Conlon, Fabio Luisi, Oksana Lyniv, Michele Mariotti e Corrado Rovaris, cui si aggiungono due giovani bacchette latinoamericane emergenti, ovvero Glass Marcano e Dayner Tafur-Díaz.
L’OGI è di fatto l’orchestra nazionale italiana dei giovani: dal 1984 migliaia di strumentisti vi hanno compiuto esperienze decisive per il loro futuro professionale, grandi maestri l’hanno diretta, e celebri solisti hanno collaborato in concerti e tour che hanno fatto la storia della compagine. Ai giovani musicisti il percorso formativo ha offerto straordinarie opportunità di crescita artistica, determinando un salto qualitativo nella vita musicale del Paese.
Oggi l’Orchestra Giovanile Italiana è al centro di un ambizioso progetto di ulteriore sviluppo grazie all’impulso impresso dalla Sovrintendente della Scuola Anna Maria Meo, con l’obiettivo di proseguire sulla strada tracciata da Piero Farulli, che intimava ai più insigni e autorevoli direttori di dare il loro contributo.
I nuovi progetti artistici sono in fase di elaborazione, così come la tessitura di relazioni per sostenere l’OGI con residenze e collaborazioni affinché l’Orchestra Giovanile Italiana torni ad essere presente nelle sale da concerto italiane ed europee, con il sostegno degli enti pubblici e privati – Ministero della Cultura, Regione Toscana e Fondazione CR Firenze – che finora hanno dato il loro prezioso contributo. Il rilancio dell’orchestra si colloca tra le iniziative di maggior rilievo per la candidatura di Fiesole a Capitale italiana della cultura 2028.

