Valeria La Grotta

Dopo il diploma in Canto Lirico con lode e menzione presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, Valeria La Grotta si specializza in Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena con Roberta Invernizzi. Si perfeziona con Lucrezia Messa seguendo masterclass con Rinaldo Alessandrini, Marina De Liso, Paoletta Marrocu, Sergio Foresti, Roberto Balconi. Consegue inoltre il Master Biennale di II livello in Musica Antica al Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli con Antonio Florio, affiancando all’attività artistica quella di ricerca musicologica (Università di Firenze). Fra i vari debutti: L’incoronazione di Poppea (Drusilla) di Monteverdi al Théâtre des Champs-Elysées con Le Banquet Céleste; The Gold of Naples di Pergolesi con Ottavio Dantone & Accademia Bizantina al George Enescu Festival di Bucarest; Bajazet (Idaspe) di Vivaldi al Teatro La Fenice di Venezia diretta da Federico Maria Sardelli con la regia di Fabio Ceresa; Serenata d’Amore (Eurilla) di Vivaldi alla Wigmore Hall di Londra; Astrologi immaginari (Clarice) di Paisiello al Thèâtre Municipal de Moulins con Martin Gester; Acis et Galatée (Scylla) di Lully al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; Agar et Ismaele esiliati (Sara) di Alessandro Scarlatti al Teatro delle Palme di Napoli; Ercole in Tebe (Iole) di Jacopo Melani al Teatro della Pergola; Zenobia in Palmira (Aspasia) di Leonardo Leo; L’Orazio (Giacomina) di Pietro Auletta in prima esecuzione in tempi moderni per la 49ª Edizione del Festival della Valle d’Itria. Si esibisce anche al: Ravello Festival nel Dido and Æneas di Purcell con la Cappella Neapolitana; Festival Musikamera del Teatro La Fenice con I Simone Vallerotonda & I Bassifondi; Anima Mea Festival nel Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi con Luca Guglielmi; Monteverdi Festival con Modo Antiquo nella Missa in illo tempore di Monteverdi; Valletta Baroque Festival; Early Music Festival di Vilnius, Festival de Ribeauvillé nel Te Deum di Charpentier e nell’Ode for St. Cecilia’s Day di Händel con Le Parlement de Musique; Festival de Música Antigua de Sevilla; Amia-Alsace di Strasbourg; Antiqua Festival Bozen; Victoria International Arts Festival di Malta. Tra le incisioni discografiche si segnalano: Prima d’esservi infedele – cantate inedite a due violini di Alessandro Scarlatti (Arcana); La Costanza trionfante di Vivaldi (Glossa); Venere e Marte di Antonio Farina (Glaux Records); Le Tragedie Cristiane di Annibale Marchese (Passacaille); La Flora di Marco da Gagliano (Glossa); Olimpia abbandonata & other Cantatas di Leonardo Vinci (Elegia-Classics), La Serva padrona di Giovanni Paisiello (Bongiovanni). Nel 2024 pubblica l’edizione critica delle Tredici cantate inedite per soprano, due violini e basso continuo di Alessandro Scarlatti (Turchini Edizioni).