SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana
Archi in primo piano, in questo terzo programma cameristico di grande raffinatezza, che si apre con il Mozart del Quartetto in re maggiore K499: stile disteso e varietà armonica precorrono il linguaggio quartettistico di Schubert, del quale ascoltiamo il Quartetto D87, una composizione carica di vitalità e abbondante nella fioritura tematica.
Conclude il programma il Quartetto in do minore op. 15 di Fauré, in cui i modelli formali del classicismo si adattano ad un nuovo e originale trattamento del materiale, grazie ad un lungo lavoro di gestazione: piuttosto che la netta contrapposizione degli elementi tematici, l’autore favorisce una loro germinazione interna, con l’aggiunta di nuovi elementi a produrre un intreccio espressivo avvolgente e originale.
F. MENDELSSOHN BARTHOLDY
Quartetto per archi in mi bemolle maggiore n. 1 op. 12
Adagio non troppo – Allegro non tardante
Canzonetta. Allegretto (G minor)
Andante espressivo
Molto allegro e vivace
Arianna Giannecchini e Giorgia Brancaleon violini
Adelaide Pizzi viola
Lala Murshudli violoncello
ANTONÌN DVORAK
Quintetto d’archi op. 77
Allegro con fuoco
Scherzo. Trio
Poco andante
Finale. Allegro assai
Elisa Mori e Chiara Capriotti violini
Nini Kokrashvili viola
Piero Bonato violoncello
Luca Innarella contrabbasso