Musica da camera con pianoforte โ Corsi perfezionamento
Alexander Lonquich รจ nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei.
La sua attivitร lo vede impegnato con direttori dโorchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso รจ stato il rapporto mantenuto in passato con Sandor Vรจgh e la Camerata Salzburg, di cui รจ tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attivitร nellโambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jรถrg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il โDiapason dโOrโ, il โPremio Abbiatiโ (come miglior solista del 2016) e il โPremio Edisonโ in Olanda.
Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si รจ esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA.
Inoltre, nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C.P.E. Bach a Schumann e Chopin, del quale ha inciso, su un pianoforte Erard insieme a Philippe Herreweghe, il Concerto in fa minore per il Frederick Chopin Institute.
Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con lโOrchestra da Camera di Mantova โ con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento sullโintegrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart โ e, tra le altre, ha lavorato con lโOrchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, lโOrchestre des Champs Elysรฉes e la Filarmonica della Scala di Milano.
Di particolare rilievo รจ stato, nella primavera 2009, il progetto con lโOrchestra Sinfonica Nazionale RAI nel quale, in cinque differenti concerti, รจ stata presentata lโintegrale delle Sinfonie di Schubert accostate ai Concerti per pianoforte di Beethoven.
Si esibisce regolarmente per lโAccademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista.
Alexander Lonquich svolge anche unโintensa attivitร concertistica allโestero: รจ stato โArtist in Residenceโ nella stagione 2015/16 presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord) di Amburgo, e poi nellโedizione 2017 del Festival della Primavera di Praga, dove si รจ esibito anche nel ruolo di solista e direttore con la Camerata Salzburg. ร frequente ospite di festival di rilievo internazionale, tra i quali Schubertiade, Lockenhaus, Mozartwoche Salzburg in Austria, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspiele e Sommerliche Musiktage Hitzacker in Germania.
Progetti di rilievo per la stagione 2020/21 prevedono esibizioni in recital a Stresa (Festival Settimane Musicali), Firenze, Milano, Palermo, Parigi, Amburgo (ElbPhilharmonie), allo Schwetzinger Festspiele e al Festival Musicale dello Schleswig-Holstein, per citarne alcuni, oltre a collaborazioni orchestrali con lโAccademia Nazionale di Santa Cecilia, lโOrchestra Sinfonica di Anversa, la Munchner Kammerorchester e una tournรฉe italiana con lโOrchestra da Camera di Mantova per presentare lโintegrale dei Concerti di Beethoven. Alexander Lonquich sarร inoltre ospite del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo sia con un recital sia con concerti orchestrali.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dellโinizio del XX secolo con gli Improptus di Faurรฉ, Gaspard de la nuit di Ravel e i Prรฉludes di Messiaen. In seguito ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert, insieme a Carolin Widmann.
La sua pubblicazione del 2018, un doppio CD per lโetichetta Alpha-Outhere intitolato โSchubert 1828โ e contenente le Sonate D958, D959 e D960, ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e critica e, nel febbraio 2019, ha ricevuto il prestigioso โPreis der deutschen Schallplattenkritik 2019โ.
Nel 2020 รจ stato pubblicato un doppio CD, in collaborazione con Nicolas Altstaedt, contenente lโintegrale delle Sonate per violoncello e pianoforte e le Variazioni di Beethoven (Alpha Classics).
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con lโAccademia Pianistica di Imola, lโAccademia Musicale Chigiana e la Hochschule fรผr Musik di Colonia.
A partire dal 2014 รจ Direttore Principale dellโOTO โ Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce durante ogni stagione anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti ed allโampliamento del repertorio dellโensemble.
Nel settembre del 2020 Alexander Lonquich รจ stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.
Dal 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care โ psicologia, musica e teatro โ vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.
Alexander Lonquich รจ nato a Trier, in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei.
La sua attivitร lo vede impegnato con direttori dโorchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso รจ stato il rapporto mantenuto in passato con Sandor Vรจgh e la Camerata Salzburg, di cui รจ tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attivitร nellโambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jรถrg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il โDiapason dโOrโ, il โPremio Abbiatiโ (come miglior solista del 2016) e il โPremio Edisonโ in Olanda.
Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si รจ esibito in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Norvegia e USA.
Inoltre, nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C.P.E. Bach a Schumann e Chopin, del quale ha inciso, su un pianoforte Erard insieme a Philippe Herreweghe, il Concerto in fa minore per il Frederick Chopin Institute.
Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con lโOrchestra da Camera di Mantova โ con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento sullโintegrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart โ e, tra le altre, ha lavorato con lโOrchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, lโOrchestre des Champs Elysรฉes e la Filarmonica della Scala di Milano.
Di particolare rilievo รจ stato, nella primavera 2009, il progetto con lโOrchestra Sinfonica Nazionale RAI nel quale, in cinque differenti concerti, รจ stata presentata lโintegrale delle Sinfonie di Schubert accostate ai Concerti per pianoforte di Beethoven.
Si esibisce regolarmente per lโAccademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista.
Alexander Lonquich svolge anche unโintensa attivitร concertistica allโestero: รจ stato โArtist in Residenceโ nella stagione 2015/16 presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord) di Amburgo, e poi nellโedizione 2017 del Festival della Primavera di Praga, dove si รจ esibito anche nel ruolo di solista e direttore con la Camerata Salzburg. ร frequente ospite di festival di rilievo internazionale, tra i quali Schubertiade, Lockenhaus, Mozartwoche Salzburg in Austria, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspiele e Sommerliche Musiktage Hitzacker in Germania.
Progetti di rilievo per la stagione 2020/21 prevedono esibizioni in recital a Stresa (Festival Settimane Musicali), Firenze, Milano, Palermo, Parigi, Amburgo (ElbPhilharmonie), allo Schwetzinger Festspiele e al Festival Musicale dello Schleswig-Holstein, per citarne alcuni, oltre a collaborazioni orchestrali con lโAccademia Nazionale di Santa Cecilia, lโOrchestra Sinfonica di Anversa, la Munchner Kammerorchester e una tournรฉe italiana con lโOrchestra da Camera di Mantova per presentare lโintegrale dei Concerti di Beethoven. Alexander Lonquich sarร inoltre ospite del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo sia con un recital sia con concerti orchestrali.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dellโinizio del XX secolo con gli Improptus di Faurรฉ, Gaspard de la nuit di Ravel e i Prรฉludes di Messiaen. In seguito ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert, insieme a Carolin Widmann.
La sua pubblicazione del 2018, un doppio CD per lโetichetta Alpha-Outhere intitolato โSchubert 1828โ e contenente le Sonate D958, D959 e D960, ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e critica e, nel febbraio 2019, ha ricevuto il prestigioso โPreis der deutschen Schallplattenkritik 2019โ.
Nel 2020 รจ stato pubblicato un doppio CD, in collaborazione con Nicolas Altstaedt, contenente lโintegrale delle Sonate per violoncello e pianoforte e le Variazioni di Beethoven (Alpha Classics).
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con lโAccademia Pianistica di Imola, lโAccademia Musicale Chigiana e la Hochschule fรผr Musik di Colonia.
A partire dal 2014 รจ Direttore Principale dellโOTO โ Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce durante ogni stagione anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti ed allโampliamento del repertorio dellโensemble.
Nel settembre del 2020 Alexander Lonquich รจ stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.
Dal 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care โ psicologia, musica e teatro โ vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.
Alexander Lonquich

La sua attivitร lo vede impegnato con direttori dโorchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso รจ stato il rapporto mantenuto con Sandor Vรจgh e la Camerata Salzburg, di cui รจ tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Un importante ruolo svolge inoltre la sua attivitร nellโambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Jรถrg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il โDiapason dโOrโ nel 1992, il โPremio Abbiatiโ nel 1993 e il โPremio Edisonโ in Olanda nel 1994. Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si esibisce in Italia, Austria, Svizzera, Germania e Norvegia. Inoltre nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C. Ph. E. Bach a Schumann e Chopin.
Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con lโOrchestra da Camera di Mantova โ con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sullโintegrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart โ e tra le altre con lโOrchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, lโOrchestre des Champs Elysรฉes e la Filarmonica della Scala di Milano.
Si esibisce regolarmente per lโAccademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista.
Negli ultimi anni Alexander Lonquich รจ apparso in tutte le piรน importanti sale da concerto italiane: il Teatro Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Torino, il Parco della Musica di Roma e molti altri.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dellโinizio del XX secolo con gli Improptus di Faurรฉ, Gaspard de la nuit di Ravel e i Prรฉludes di Messiaen. Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger.
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre in forma stabile con lโAccademia Pianistica di Imola e la Hochschule fรผr Musik di Colonia.
Alexander Lonquich, convinto che il sistema educativo in campo musicale sia da integrare e in parte da ripensare, si รจ impegnato intensamente nella conduzione di laboratori teatrali/musicali avvalendosi della collaborazione di artisti provenienti da linguaggi artistici diversi. Tra le altre, particolarmente cara gli รจ stata lโesperienza del laboratorio Kinderszenen dedicato allโinfanzia.