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Francesco Sottile

Corsi di base
Tecniche di orchestrazione

Francesco Sottile (Castrovillari, Calabria) รจ una delle voci emergenti nel panorama della musica italiana, capace di coniugare rigore compositivo, sensibilitร  narrativa e visione culturale.
Autodidatta nei primi anni, inizia il suo percorso artistico tra pianoforte e chitarra elettrica, muovendosi con naturalezza tra i linguaggi del rock sperimentale e la musica colta contemporanea.

Dopo alcuni studi universitari in legge ed economia, si trasferisce in Svezia dove ottiene un diploma in composizione alla Gotlands Tonsรคttarskola, centro dโ€™eccellenza per la musica dโ€™avanguardia. In questi anni nascono i suoi primi lavori cameristici, eseguiti da ensemble scandinavi come Norrbotten NEO e Uppsala Kammarsolister. Il suo stile, giร  riconoscibile, si definisce attraverso una ricerca sul timbro, sul gesto sonoro e sul tempo come esperienza sensibile.

Dal 2019 prosegue i suoi studi alla Scuola di Musica di Fiesole, dove attualmente รจ docente di orchestrazione e assistente alla cattedra di composizione. Qui approfondisce il dialogo con ensemble italiani di primo piano (Syntax Ensemble, G.A.M.O., ContempoArtEnsemble) e si confronta con lโ€™opera vocale, il teatro musicale e la scrittura per la danza. Tra le sue produzioni spicca Prima Materia per la compagnia Virgilio Sieni Cango e Tre novelle dal Marcovaldo, commissionata dallโ€™Orchestra Filarmonica di Firenze.

Parallelamente, sviluppa una solida attivitร  nel mondo del cinema indipendente, componendo colonne sonore per cortometraggi e film sperimentali selezionati in festival internazionali. Tra questi: Nel ritrovo del silenzio, Polepole, Flores del precipicio e Where Are You, Samuel?, questโ€™ultimo presentato allo ZINEBI di Bilbao. La sua musica per immagini si distingue per lโ€™uso evocativo del silenzio e per unโ€™intelligenza formale che attraversa generi e formati.

Nel 2019 fonda e dirige il Castrovillari Film Festival, uno spazio culturale e visione artistica, dedicato al cortometraggio dโ€™autore e al dialogo tra linguaggi. Il festival, con vocazione internazionale, si รจ rapidamente affermato come punto di riferimento nel Sud Italia per giovani autori, cineasti e musicisti.

La sua ricerca, sempre inquieta e fertile, si muove tra lโ€™urgenza poetica del suono e la costruzione di nuovi spazi di ascolto, tra forma e gesto, memoria e futuro.