Comme une rêverie

L’apertura è del flauto solo, con la magia delle atmosfere di Syrinx di Claude Debussy, mentre il soprano ed il pianoforte si aggiungono per eseguire Au Printemps di Maurice Emmanuel.
Si prosegue con tre brani di André Caplet, compositore e direttore d’orchestra molto amico di Debussy, e vincitore del Prix de Rome nel 1901, cui fa seguito un trittico del bretone Lucien Haudebert, musicista in gran parte autodidatta che poté giovarsi delle lezioni di Fauré.
Ancora Caplet con Écoute, mon coeur per soprano e flauto, e poi tre canti di Debussy -tra cui Nuit d’Étoiles, il suo primo lavoro edito- e il celebre Clair de lune per pianoforte solo dalla Suite bergamasque. La matinée si conclude con Portrait (Valse chantée) per soprano, flauto e pianoforte, di Cécile Chaminade, talentuosa e precoce musicista che Bizet chiamava “il mio piccolo Mozart” e che fu la prima compositrice a ricevere il prestigioso riconoscimento della Legion d’Onore, nel 1913.
Ingresso libero
Luogo: Auditorium Sinopoli di Villa La Torraccia
Ingresso: libero