SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana
L’organico strumentale dei due quintetti con pianoforte che compongono il programma è alquanto insolito, poiché non nasce dalla logica unione fra un pianoforte e un quartetto d’archi, ma aggiunge il contrabbasso eliminando il secondo violino. Il Quintetto op. 87 di Johann Nepomuk Hummel (1802) ebbe grande popolarità anche prima della pubblicazione (1821), e forse contribuì alla scelta di Schubert, che con il Quintetto in la maggiore D.667 ‘La trota’ scriveva una delle pagine più fortunate dell’intero repertorio cameristico.
J.N. HUMMEL (1778-1837)
Quintetto per archi e pianoforte op. 87
Allegro e risoluto assai
Menuetto. Trio
Largo
Finale. Allegro agitato
Lucia Guerrieri violino
Elisa Zito viola
Carla Scandura violoncello
Alan Infante Peña contrabbasso
Giulia Contaldo pianoforte
F. SCHUBERT (1797-1828)
Quintetto per archi e pianoforte in la maggiore D 887 La trota
Allegro vivace
Andante
Scherzo. Trio
Thema e variazioni
Allegro giusto
Nicola Bossone violino
Elisa Barsella viola
Bruno Crinò violoncello
Tommaso Bagnati contrabbasso
Lucija Majstorovic pianoforte