Strings City

La terza edizione di Strings City –sabato 1 e domenica 2 dicembre– sarà ancor più ricca e festosa: la “città delle corde” comprende quest’anno oltre 50 luoghi tra Firenze ed il territorio metropolitano, permettendoci di ammirare ed ascoltare musei, biblioteche, chiese e palazzi.
La Scuola di Musica di Fiesole è capofila del progetto ideato dal Comune di Firenze, che ha riunito ancora una volta nell’organizzazione le principali istituzioni musicali: il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana, il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”, e vede la partecipazione degli Amici della Musica, dell’Orchestra da Camera Fiorentina e di Tempo Reale.
I tanti e diversi generi musicali proposti hanno come denominatore comune la realizzazione tramite strumenti a corda: dagli archi al pianoforte, dall’arpa alla chitarra, fino alla voce umana, ogni corda vibrante sarà coinvolta in questa grande festa di bellezza, con la musica al centro di un’offerta culturale articolata, interessante ed originale.
Tutti gli eventi di Strings City sono gratuiti, ma per alcuni è previsto l’ingresso libero fino ad esaurimento posti, mentre per altri è necessaria la prenotazione tramite il sito internet www.stringscity.it, dove è possibile registrarsi dal 20 al 29 novembre.
La partecipazione della Scuola si ramifica in numerosissime e differenti proposte, a partire dalle orchestre infantili Micromusici, Piccolissimi Musici e Crescendo, che saranno ospiti dell’Istituto degl’Innocenti a partire dalle ore 10; quartetti di tutte le tipologie anagrafiche saranno posizionati nei luoghi più vari, dalla Palazzina PIA (meglio nota come Palazzina dell’Indiano), all’Istituto Geografico Militare ed alla Biblioteca Nazionale, che ospita anche le voci impegnate nell’esecuzione di villanelle e madrigali (ore 11), ed il Consorzio di viole da gamba con Bettina Hoffmann (ore 12); l’ÂME (Amateur Music Ensemble) sarà alle 14 alle Cascine presso PARC (Ex Scuderie Granducali), dove sarà possibile ascoltare anche l’Orchestra dei Ragazzi diretta da Edoardo Rosadini (ore 16), mentre la Schola Cantorum F. Landini sarà guidata da Fabio Lombardo alla Camera di Commercio alle 18.30. Tornano i violoncelli di Giovanni Gnocchi alla Biblioteca Marucelliana (16.30), e anche il Museo Novecento ospita il violoncello con un “tutto Bach” (ore 18). La Sala dei Gigli del Museo di Palazzo Vecchio accoglie alle 18 il Duo Musizieren (Alice Gabbiani al violoncello e Silvia Tosi alla chitarra), mentre luoghi nuovi, come la Galleria Isolotto Spazio per l’Arte Contemporanea, si offrono al violino, solo e in duetto (ore 17); si confermano aperture già note agli appassionati, come la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati e Casa Siviero.
Tre performance dell’eclettico e geniale violinista Luca Ciarla animano una sezione della retrospettiva di Marina Abramović a Palazzo Strozzi (20.30, 21.30, 22.30), mentre la fantasiosa Naomi Berril ci accompagna a scoprire The Student Hotel Florence Lavagnini.
Il programma di domenica 2 dicembre si apre al Teatro Goldoni con il Concerto Unitario, nel quale Enrico Calesso dirigerà un’orchestra formata dai musicisti di tutte le istituzioni coinvolte in Strings City (ore 11), e prosegue nella città metropolitana, le cui località si raggiungeranno in treno.
Volendo recarsi a Pontassieve, si consiglia di partire alle 15.22 da S. Maria Novella, perché sul treno Regionale 11667 ci accompagneranno la voce e la chitarra di Diletta Landi; una volta arrivati si potrà ascoltare il Quartetto Shaborùz, ospite del Comune di Pontassieve nella Sala Eroine di Palazzo Sansoni Trombetta (ore 16.30).
Chi volesse invece andare ad Empoli, ad ascoltare il concerto del duo di violoncelli e dell’ensemble di viole che si terrà alle 21 presso il Circolo Arci di Avane, potrà viaggiare da S. Maria Novella col Regionale Veloce 3149 delle 19.28, in compagnia dei due violoncellisti, che suoneranno Bach e Cassadó.