MusicaMi

La nostra docente Luana Gentile accosta all’ampia attività vocale un’approfondita formazione nell’ambito della Teoria dell’Apprendimento Musicale formulata da Edwin E. Gordon; le abbiamo chiesto qualche informazione circa il suo corso MusicaMi, che accoglie a Fiesole i bambini fin dalla primissima infanzia.
A quale età si può cominciare a frequentare il corso MusicaMi?
Per quanto possa sembrare strano, è consigliabile iniziare a frequentare il corso sin dai primi mesi di vita, momento in cui i bambini incominciano a tracciare la loro storia e costruire il loro bagaglio di esperienze, che determineranno lo sviluppo di alcune capacità piuttosto che altre, contribuendo a farli divenire dunque individui con determinate caratteristiche. Nei primi anni di vita ogni giorno è una conquista. Dall’essere dei fagottini all’apparenza inermi in braccio a mamma e papà, imparano a stare seduti, a gattonare, a mangiare, a stare in piedi, a camminare, a parlare, a esprimersi, a comunicare con il mondo circostante, a sviluppare le capacità ludiche, affinando ogni giorno le loro facoltà cognitive. Chiaramente non sono consapevoli di tale processo ed esso si realizza quasi indipendentemente dalla loro volontà. Le lunghe ricerche svolte dal Prof. Gordon portano alla conclusione che anche quello musicale non si differenzia da altri tipi di apprendimento. In un certo senso siamo programmati per imparare ed acquisire il “linguaggio musicale”, in una modalità simile a quella con cui sviluppiamo il linguaggio verbale, attraverso un processo che prevede l’ascolto attivo e l’imitazione. Anche la musica infatti, come il linguaggio, ha una sua sintassi ed è manifestazione della necessità di esprimere un sentire interiore. Nei primi mesi di vita il neonato viene considerato dai linguisti “un ascoltatore universale”, giacché è in grado di distinguere i fonemi di tutte le lingue del mondo, e un fonema altro non è che un suono; il consiglio quindi è quello di accostare i bambini alla musica sin dai primi mesi di vita, non sottovalutando neanche l’importanza della familiarizzazione con questo elemento sin dalla gestazione.
Quali obiettivi persegue il corso?
Il macro obiettivo, in tempi lunghi, è quello di sviluppare nell’individuo la capacità di pensare la musica, cioè di sentire la musica nella mente, senza che questa sia necessariamente presente nell’ambiente, di comprenderne il significato, di liberare le capacità musicali creando e improvvisando musicalmente. Chiaramente molteplici sono le mete intermedie da perseguire: sviluppare lo strumento voce e le sue capacità espressive, fino al raggiungimento della coordinazione di questa con il respiro e il movimento; costruire inotre un vocabolario musicale fatto di pattern tonali e ritmici con il quale i bambini possano riuscire ad esprimere idee musicali personali attraverso la voce, in totale autonomia, sviluppando contemporaneamente una intonazione accurata ed un buon senso ritmico.
Quali “strumenti” vengono utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi?
Molto sinteticamente posso affermare che uno degli strumenti che determinano la realizzazione degli obiettivi è la creazione di una relazione guida-bambino che preveda ascolto reciproco, imitazione e rispecchiamento. Ogni tentativo di interazione da parte del bambino viene accolto e sviluppato in un dialogo sonoro fatto di voce, corpo, movimento ed emozione.
Quanti neonati e bambini stanno frequentando il corso MusicaMi?
Attualmente i bambini che frequentano il corso sono 26, di età compresa tra i 12 mesi ed i 4 anni. Alcuni dei più grandi hanno iniziato tra i 5 e gli 8 mesi, ed è stato bellissimo osservarne l’evoluzione e ascoltare dai racconti dei loro genitori con quanta attenzione e partecipazione vivono l’ascolto della musica anche fuori dal tempo di lezione.
Per info contattare la Segreteria didattica tel 055/5978527 e-mail segrdidattica@scuolamusica.fiesole.fi.it
(Orari: lun, mar, gio, ven 12-14 – 15-18 mer 9.30-12 – 15-18 sab 10-12)