Dedicato a Claudio Desderi

Un doppio, affettuoso omaggio alla memoria del celebre baritono scomparso il 30 giugno dell’anno scorso: sabato 26 e domenica 27 gennaio due appuntamenti saranno dedicati a ricordarne la figura d’artista, la passione didattica, la grande generosità umana, e la capacità di coltivare con pazienza ed entusiasmo il talento dei giovani musicisti, credendo nei loro sogni e offrendo a moltissimi una concreta opportunità di lavoro nella musica. Tutti doni preziosi, che per trent’anni hanno onorato la Scuola e contribuito alla formazione di tanti allievi.
Sabato 26, alle 19, molti di loro si riuniranno all’Auditorium Latini per condividere la loro memoria e testimoniare della vitalità del progetto artistico e formativo di Claudio Desderi: saranno eseguiti brani tratti da alcuni titoli oggetto dei corsi del Maestro, dall’impresa dell’allestimento fiesolano della trilogia Mozart – Da Ponte, ad estratti dalle opere di Rossini, Donizetti e Verdi. Coloro che non potranno essere presenti -perché impegnati in tournée o produzioni– parteciperanno comunque all’omaggio con lettere, pensieri e brevi video.
A questo progetto corale hanno aderito davvero in tanti, perché la scuola di Claudio Desderi è stata una fucina attivissima, dove si sono forgiati cantanti che hanno intrapreso un’intensa e prestigiosa attività artistica, docenti appassionati che proseguono l’impegno didattico del Maestro (solo per limitarci alla Scuola, sono tra i docenti Luana Gentile, Matelda Cappelletti e Umberto Chiummo, mentre Patrizia Ciofi sarà nei prossimi giorni a Fiesole per una masterclass); in molti hanno realizzato il loro desiderio di lavorare nel teatro musicale a vari livelli mentre altri, che hanno fatto scelte professionali diverse, vivono ancor oggi la musica come un dono prezioso e continuano a coltivarla attivamente.
L’omaggio a Claudio Desderi prosegue con il concerto di domenica 27 gennaio, alle 11 presso l’Auditorium Latini, dove il baritono Christian Federici ed il pianista Eugenio Milazzo portano a compimento l’ultimo progetto didattico del Maestro eseguendo Winterreise di Franz Schubert, tra i massimi capolavori della musica vocale da camera.
Il talento e la maturità artistica di Christian Federici -che si sta accreditando tra gli interpreti più interessanti della nuova generazione- avevano indotto il maestro ad affidargli con l’esperta collaborazione di Eugenio Milazzo quest’opera di abissale profondità , che mette in musica 24 liriche del contemporaneo poeta Wilhelm Müller. Il tema tipicamente romantico del vagabondare è qui tratteggiato nell’accezione di desolata solitudine e smarrimento esistenziale dell’uomo immerso in una natura fredda e ostile: la musica di Schubert conferisce al contenuto poetico sfumature ancor più toccanti e profonde, grazie ad una tensione espressiva e drammatica costante che non si allenta nemmeno nelle più felici espansioni liriche.
Ascolteremo la Winterreise convinti che, pur nella mesta constatazione dell’assenza, il messaggio di fiducia, vitalità , entusiasmo e sanguigna passione di Claudio Desderi punti dritto verso il futuro: da oggi a tutti noi il compito di tener accesa la fiamma.
Ingresso libero