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21 Gennaio 2019

Dedicato a Claudio Desderi

Un doppio, affettuoso omaggio alla memoria del celebre baritono scomparso il 30 giugno dell’anno scorso: sabato 26 e domenica 27 gennaio due appuntamenti saranno dedicati a ricordarne la figura d’artista, la passione didattica, la grande generosità umana, e la capacità di coltivare con pazienza ed entusiasmo il talento dei giovani musicisti, credendo nei loro sogni e offrendo a moltissimi una concreta opportunità di lavoro nella musica. Tutti doni preziosi, che per trent’anni hanno onorato la Scuola e contribuito alla formazione di tanti allievi.

Sabato 26, alle 19, molti di loro si riuniranno all’Auditorium Latini per condividere la loro memoria e testimoniare della vitalità del progetto artistico e formativo di Claudio Desderi: saranno eseguiti brani tratti da alcuni titoli oggetto dei corsi del Maestro, dall’impresa dell’allestimento fiesolano della trilogia Mozart – Da Ponte, ad estratti dalle opere di Rossini, Donizetti e Verdi. Coloro che non potranno essere presenti -perché impegnati in tournée o produzioni– parteciperanno comunque all’omaggio con lettere, pensieri e brevi video.

A questo progetto corale hanno aderito davvero in tanti, perché la scuola di Claudio Desderi è stata una fucina attivissima, dove si sono forgiati cantanti che hanno intrapreso un’intensa e prestigiosa attività artistica, docenti appassionati che proseguono l’impegno didattico del Maestro (solo per limitarci alla Scuola, sono tra i docenti Luana Gentile, Matelda Cappelletti e Umberto Chiummo, mentre Patrizia Ciofi sarà nei prossimi giorni a Fiesole per una masterclass); in molti hanno realizzato il loro desiderio di lavorare nel teatro musicale a vari livelli mentre altri, che hanno fatto scelte professionali diverse, vivono ancor oggi la musica come un dono prezioso e continuano a coltivarla attivamente.

L’omaggio a Claudio Desderi prosegue con il concerto di domenica 27 gennaio, alle 11 presso l’Auditorium Latini, dove il baritono Christian Federici ed il pianista Eugenio Milazzo portano a compimento l’ultimo progetto didattico del Maestro eseguendo Winterreise di Franz Schubert, tra i massimi capolavori della musica vocale da camera.
Il talento e la maturità artistica di Christian Federici -che si sta accreditando tra gli interpreti più interessanti della nuova generazione- avevano indotto il maestro ad affidargli con l’esperta collaborazione di Eugenio Milazzo quest’opera di abissale profondità, che mette in musica 24 liriche del contemporaneo poeta Wilhelm Müller. Il tema tipicamente romantico del vagabondare è qui tratteggiato nell’accezione di desolata solitudine e smarrimento esistenziale dell’uomo immerso in una natura fredda e ostile: la musica di Schubert conferisce al contenuto poetico sfumature ancor più toccanti e profonde, grazie ad una tensione espressiva e drammatica costante che non si allenta nemmeno nelle più felici espansioni liriche.
Ascolteremo la Winterreise convinti che, pur nella mesta constatazione dell’assenza, il messaggio di fiducia, vitalità, entusiasmo e sanguigna passione di Claudio Desderi punti dritto verso il futuro: da oggi a tutti noi il compito di tener accesa la fiamma.

Ingresso libero

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