14-15.12.2019 Strings City
Firenze (Foto di Rosalba Panacciulli, Marco Borrelli, Guido Domenichelli, Ginevra Petroni, Francesco Andreoli)
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Firenze (Foto di Rosalba Panacciulli, Marco Borrelli, Guido Domenichelli, Ginevra Petroni, Francesco Andreoli)
L’energia dei giovani percussionisti fiesolani della classe di Gregory Lecoeur invade lo spazio sonoro della Manifattura Tabacchi per il quarto concerto in collaborazione con la Scuola.
Il gruppo, formato da sei musicisti che frequentano il Triennio superiore, si costituisce in geometrie variabili, dal duo all’ensemble, per un programma di grande originalità e di sicuro appeal, che si apre con un brano di Steve Reich, tra i più celebri autori del minimalismo americano e prosegue con lavori di vari autori, tra cui Claudio Santangelo, che dedica la marimba di Francy alla sorella percussionista. Del leggendario xilofonista americano George Hamilton Green (1893-1970) ascolteremo Chromatic Fox Trot, per arrivare al quintetto Boomer Blues di Ryan Meeboer e concludere con Bucket Drumming di Patrick Speranza.
Uno strumento didattico di eccellenza, che ogni anno riunisce a Fiesole i prestigiosi docenti ECMA –European Chamber Music Academy ed i più interessanti giovani complessi cameristici internazionali: anche per il 2020 la Scuola ha voluto aprire questo spazio, pur dovendo posticipare la sessione alla fine dell’estate (29 agosto- 2 settembre) e restringere la partecipazione ai soli quartetti d’archi.
Una buona notizia per le famiglie dei nostri allievi: l’articolo 15 del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) prevede,
La Scuola ha scelto di affidare al preparatissimo chitarrista Duccio Bianchi la cattedra che fino all’anno scorso era di Alfonso Borghese, la cui scomparsa ci ha profondamente addolorato pochi mesi fa.
Diplomatosi con lode al Conservatorio Cherubini di Firenze proprio sotto la guida di Borghese, Duccio Bianchi si è perfezionato a Fiesole, partecipando anche alle lezioni di prestigiosi maestri quali Oscar Ghiglia, José Tomás, Leo Brouwer e Alvaro Company.
Al termine del quadriennio che ha dedicato alla direzione artistica, Alain Meunier prosegue la sua collaborazione con la Scuola nel nuovo corso di musica da camera, per il quale oltre alla sua esperienza internazionale di camerista saranno preziosi per i giovani musicisti anche i consigli del violinista Simone Bernardini, konzertmeister nelle principali orchestre mitteleuropee (tra cui i Berliner Philharmoniker), solista, camerista e direttore d’orchestra, nonché didatta presso l’Universität der Künste di Berlino.
Da bambina Alessandra Rossi aveva incontrato la musica grazie al pianoforte, e lo stesso hanno fatto poi i suoi figli. Preso atto a malincuore che i nipoti non avrebbero proseguito la tradizione familiare, la signora Rossi ha avuto un’ottima idea: regalare il suo pianoforte verticale ad una scuola di musica, e ha scelto Fiesole per il prestigio e la fama dell’istituzione.
L’impeto romantico e il tono appassionato caratterizzano fin dall’esordio la Fantasia op. 17 di Robert Schumann. Andrea Lucchesini, che con
Per il terzo appuntamento dei Classici Mercoledì, saranno i sax di Alda Dalle Lucche e Giulia Fidenti e le coreografie del danzatore Samuele Cardini ad animare la serata musicale alla Manifattura Tabacchi. Il Duo Meissa, che prende il nome da una stella multipla della costellazione di Orione, illumina la notte fiorentina con le delicate sonorità di Ludovico Einaudi, di cui ascolteremo tra gli altri brani Bever, dal celebre album In a Time Lapse del 2013. In apertura The Sentence di Jocelyn Pook, dalla colonna sonora della serie televisiva Death on the Staircase, e per concludere Choral VI e Cantus dal secondo degli album Adiemus, con cui il compositore gallese Karl Jenkins esprime negli anni ’90 la sua estetica new age.
Un viaggio intorno alle Sarabande, nucleo espressivo delle Suites bachiane, è l’invito di Giovanni Gnocchi, violoncellista di grande preparazione che
La versatile voce di Silvia Vajente, docente di canto presso CaMu, si unisce alla tastiera di Niccolò Nardoianni per il secondo dei Classici Mercoledì alla Manifattura Tabacchi di Firenze.
Il titolo Music for summertime comprende un repertorio vario di brani celebri, tra l’operetta, il musical e la canzone d’autore. Non mancano la celebre romanza Mattinata, che Ruggero Leoncavallo compose nel 1904 ed eseguì al pianoforte nella prima registrazione discografica con Enrico Caruso, e l’altrettanto famosa romanza Musica Proibita, che dette la fama al giovanissimo compositore torinese Stanislao Gastaldon nel 1881; le firme di D’Anzi, Cesarini e Ferilli arricchiscono la scaletta dei brani in programma, mentre di Lehár e Ranzato, autori di alcune tra le operette più rappresentate, ascolteremo arie da La vedova allegra e Il paese dei campanelli.
Mathias Deichmann, grande amico di Piero Farulli e della Scuola – nonché presidente dell’European Chamber Music Academy – ci invia questa lettera aperta, attraverso la quale desidera condividere con tutti noi le sue riflessioni sul tema dell’apprendimento, come continuo processo di ricerca che docenti e discenti compiono insieme, all’interno di una relazione eminentemente umana.
La Scuola accoglie con gioia l’arrivo di Silvia Careddu, musicista di gran classe che dalla natìa Cagliari ha conquistato l’Europa: Premier Grand Prix e Premio del pubblico al prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra nel 2001, Silvia Careddu ha collaborato con le principali orchestre, è stata primo flauto presso la Konzerthausorchester di Berlino, i Wiener Symphoniker, i Wiener Philharmoniker e nel 2012 ha accolto l’invito della Kammerakademie Potsdam.
Due affermati e interessanti violoncellisti condividono da quest’anno il corso di perfezionamento: sono Paolo Bonomini e Francesco Dillon, che offriranno ai giovani musicisti della Scuola la possibilità di approfondire il repertorio strumentale in più direzioni.
La biblioteca della Scuola, riaperta al pubblico con nuove modalità, accoglie con gioia la donazione della famiglia Tempo.
Brillante pianista, rinomato giornalista, attento critico musicale, appassionato musicofilo e grande sostenitore delle attività concertistiche, Claudio Tempo (1937 – 2001) prediligeva il Novecento nelle sue tante sfaccettature.
Neppure la pandemia ha potuto fermare l’entusiasmo e la fantasia di Luca Benucci, e la sua capacità di coinvolgere musicisti ed istituzioni di tutto il mondo – tra cui la Scuola che ha dato alla manifestazione il suo patrocinio – nell’Italian Brass Week, il festival internazionale degli ottoni giunto quest’anno alla ventunesima edizione.
Arianna, Fedra, DidoneOvidio Epistulae Heroidumdi Silvia ColasantiRené de Ceccatty adattamento e traduzione Isabella Ferrari attriceInternational Opera ChoirGea Garatti maestro del
Susanna Bertuccioli è dal 1985 la prima arpa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino: con questa compagine ha compiuto esperienze artistiche fondamentali, senza rinunciare ad un’originale attività discografica, ai concerti solistici e all’attività didattica.
LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 – Vienna 1827)
Quartetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 18 n. 2
Allegro
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Allegro molto, quasi Presto
Il primo concerto, dopo quasi quattro mesi in cui l’emergenza sanitaria ha imposto lo stop agli spettacoli, è affidato ai giovani musicisti della Scuola, che inaugurano la 73ª Estate Fiesolana. Un bel segnale di rinascita per la Festa Europea della Musica, che ogni anno coincide con il solstizio d’estate.
Il Castello di Marsiliana (Manciano) ospita le arpiste Nora e Aran Spignoli Soria che, a soli tredici anni, hanno già partecipato con successo a numerose rassegne musicali e più volte rappresentato la Scuola in occasioni prestigiose.
Dall’anno scorso la squadra dei docenti fiesolani dei Corsi di Perfezionamento include il soprano Patrizia Ciofi, che ha voluto affiancare ad una intensa attività internazionale nei principali teatri d’opera l’impegno didattico, nella Scuola di cui fu allieva nella classe di Claudio Desderi.
Pur con modalità differenti per garantire la sicurezza di tutti, la Scuola non ha voluto rinunciare ad offrire anche quest’anno ai piccoli un incontro con gli strumenti ed i percorsi formativi fiesolani.
La linfa vitale dei giovani e giovanissimi musicisti ha continuato a scorrere nelle fibre della Scuola anche in questo difficile momento: è il nostro impegno di ogni giorno, portato avanti con tenacia e convinzione, nella consapevolezza che la musica offra a tutti una dimensione espressiva, un’occasione di crescita con gli altri, una possibilità di incontrare e condividere la bellezza.
Il glorioso progetto formativo, che nel 2020 compie 36 anni, guarda al cammino percorso fin qui per fare un bilancio dei traguardi raggiunti e progettare il futuro. Per questo è senza dubbio interessante e significativo il lavoro di ricerca che, durante lo stop imposto dall’emergenza sanitaria di questi mesi, è stato portato avanti dallo staff dell’OGI.
Europa Creativa, il principale programma europeo di sostegno per settori culturali e creativi, ha premiato il progetto ECMAPRO, che sarà finanziato per il prossimo quadriennio. Un’ottima notizia per la Scuola, che figura tra i 12 partner europei dell’iniziativa, capitanata dall’Università di Vienna, e potrà così beneficiare di un contributo economico all’incremento dell’attività dell’European Chamber Music Academy.
La Scuola di Musica di Fiesole è tra i fondatori di EFNYO – European Federation of National Youth Orchestras, nata nel 1994 allo scopo di favorire lo scambio di esperienze e di riflessioni sulla formazione orchestrale.
L’emergenza sanitaria di questi mesi non ha impedito lo svolgimento di alcune rassegne per giovani musicisti, che hanno traslocato sul
Dopo tre mesi di sospensione delle lezioni in presenza a seguito della pandemia da Covid-19, la Scuola riapre il prossimo 8 giugno, per consentire ad allievi e docenti di ritrovarsi a far musica insieme. Il piano di riapertura, predisposto con l’apporto tecnico dei consulenti e la collaborazione di tutti gli uffici, prevede un orario più breve, dal lunedì al venerdì (9-17),
Da qualche anno Ricardo Castro, notissimo pianista e direttore d’orchestra brasiliano, è entrato a far parte della squadra dei docenti dei Corsi di Perfezionamento della Scuola, e offre agli allievi fiesolani i frutti di un’esperienza poliedrica e originale, che rappresenta una felice combinazione tra talento, impegno e coraggio. Con grande semplicità ci racconta il suo eccezionale percorso formativo e professionale, nel quale il far musica con partner di grande prestigio convive con la lucida consapevolezza del ruolo sociale e culturale del musicista nel mondo di oggi.
Lo incontriamo via Skype, appena arrivato in Europa per riprendere le lezioni alla Haute Ecole de Musique Vaud Valais di Friburgo, in Svizzera, dove insegna dal 1992.
L’estate dell’Orchestra Giovanile Italiana si preannuncia intensa, nonostante le modifiche imposte al calendario dalle norme sanitarie. Le attività riprenderanno dal mese di luglio, precedute da alcune anteprime dei fiati che potremo intanto ascoltare online, sulla pagina Facebook dell’Orchestra, nelle trascrizioni che Davide Sanson ha realizzato e preparato con loro: Ave Maria di Bruckner ed un brano dall’Offerta Musicale di Bach. Anche gli archi, sotto la guida di Giovanni Gnocchi, si produrranno online nell’Andante dalla Cassazione K.63 di Mozart.
La videolezione di Andrea Oliva guida i flautisti allo studio di un famoso brano del Carnaval des Animaux di Camille Saint-Saëns. Si tratta di Volière, in cui il flauto simula con passaggi vorticosi il batter d’ali dei volatili. Il celebre passo è lo spunto per offrire idee tecnico-musicali ai giovani flautisti che si stanno avvicinando al mondo delle audizioni per orchestra.
Un piccolo video per mostrare un grande lavoro: in questi tre mesi di lezioni a distanza, la passione e la fantasia delle insegnanti hanno permesso all’Orchestra Piccolissimi Musici di continuare ad essere un’orchestra. Nato nel 2008, il progetto accoglie giovanissimi strumentisti con l’intento di sviluppare in loro competenze musicali, personali e di interrelazione sociale, e per questo la sfida di proseguire le attività online era particolarmente ardua.
La mia passione per la musica lirica e sinfonica risale all’infanzia e deriva dall’influenza che sulla mia formazione culturale ha esercitato il mio babbo. Ascoltando, vedendo e leggendo ho conosciuto autori e artisti italiani e stranieri di entrambi i campi. Ovviamente ho ascoltato, tra gli altri, il Quartetto Italiano e ho apprezzato Piero Farulli, componente importante di quel gruppo. Negli anni non ho mai smesso di ascoltare il Quartetto. La mia stima per Piero è cresciuta ancor di più grazie alla Scuola di Musica di Fiesole, istituzione straordinaria con una missione bella come quella di trasmettere cultura.
Si è conclusa con successo la raccolta fondi Insieme per chi è in difficoltà, di cui anche la Scuola ha contribuito a dare notizia nelle scorse settimane. La campagna ha superato l’obiettivo con 54.075 euro di donazioni: 130 generosi donatori hanno dato il loro contribuito al sostegno delle famiglie e delle fasce più fragili della comunità fiorentina, messe a dura prova dall’emergenza sanitaria, e la Fondazione CR Firenze ha triplicato la donazione.
Solista
Nata a Parigi nel 1975 e cresciuta Orléans, Marion Cotillard è figlia di un drammaturgo, mimo, attore e regista, il premio Molière Jean-Claude, e di Niseema Theillaud, attrice. Respirando quest’aria, non può che iniziare a recitare in teatro già in tenerà età, in una piece del babbo.
Solista
Apprezzato dalla «Repubblica» per “il pianismo stilisticamente impeccabile e mimetico” (Angelo Foletto), Roberto Cominati ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “Alfredo Casella” di Napoli nel 1991.
Solista
Primo Premio nei concorsi internazionali di Passau (Germania), Imperia ed Aqui Terme, Marco Pierobon è stato per quasi dieci anni Prima Tromba delle Orchestre del Maggio Musicale Fiorentino (1999-2002 con Zubin Mehta) e dell’Accademia di S. Cecilia (2003-2008 con Antonio Pappano), ed ha collaborato con lo stesso ruolo con la Chicago Symphony Orchestra (Daniel Barenboim) e l’Orchestra Filarmonica della Scala.
Solista
Ha studiato al Conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli sotto la guida del M° Giovanni Leone e si è poi perfezionato a Monaco con i M° Otto Buechner e Franz Beyer e all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Gulli.
Solista
“… un violinista di prima classe, con una ricca tavolozza di suoni, una bella tecnica ed un affascinante legato cantabile, un musicista di sorprendente onestà e maturità…” (STRAD)
Solista
Francesca Dego è tra i giovani violinisti più richiesti sulla scena musicale internazionale.
Direttore d’orchestra
Paul Goodwin è un artista molto apprezzato per le sue interpretazioni storicamente informate della musica di tutti i periodi, per il suo vasto repertorio e per il suo interesse verso la musica contemporanea.
Direttore d’orchestra
Nato a Toledo (Ohio), Dennis Russel Davies ha studiato pianoforte e direzione d’orchestra alla Juilliard School di New York.
Solista
Danusha Waskiewicz è una talentuosa violista, membro del celebre quartetto d’archi italiano Quartetto Prometeo.
Solista
Betty Olivero è nata a Tel Aviv (16 Maggio 1954), dove attualmente vive. Ha studiato alla Rubin Academy of Music, perfezionandosi in seguito alla Yale University con Jacob Druckman.
Direttore d’orchestra
Renato Rivolta, milanese, ha seguito studi classici e filosofici, oltre a quelli musicali presso il conservatorio della sua città.
Direttore d’orchestra
Renato Rivolta, milanese, ha seguito studi classici e filosofici, oltre a quelli musicali presso il conservatorio della sua città.
Direttore d’orchestra
Renato Rivolta, milanese, ha seguito studi classici e filosofici, oltre a quelli musicali presso il conservatorio della sua città.
Solista
Luigi Maio per sua scherzosa definizione (divenuta ora marchio registrato) è attore, compositore, cantante, regista e scenografo.
Direttore d’orchestra
A Napoli, città in cui è nato, studia pianoforte con Vincenzo Vitale, diplomandosi con lode nel Conservatorio di San Pietro a Majella.
Direttore d’orchestra
A Napoli, città in cui è nato, studia pianoforte con Vincenzo Vitale, diplomandosi con lode nel Conservatorio di San Pietro a Majella.
Direttore d’orchestra
A Napoli, città in cui è nato, studia pianoforte con Vincenzo Vitale, diplomandosi con lode nel Conservatorio di San Pietro a Majella.