Corso di base di pianoforte

Il corso di pianoforte inizia con la presentazione dello strumento, dalla struttura complessa e affascinante, che da sempre attrae bambini e ragazzi: non solo la tastiera, ma anche la meccanica, la cordiera e la cassa armonica si scoprono come componenti essenziali alla magia del suono, e i bambini sono invitati a sperimentare le possibilità di produrre suoni in modi diversi, sfruttando le risonanze, scoprendo le altezze e le dinamiche, e iniziando a percepire la spazialità della tastiera.

I giochi col pianoforte aperto sono indispensabili per familiarizzare con lo strumento e imparare a considerarlo nella sua interezza, così come è molto importante impostare correttamente la modalità con cui sedersi alla tastiera, per evitare tensioni muscolari del collo, delle spalle e della schiena.

La Scuola offre due opzioni distinte per i corsi di base di pianoforte, entrambe idonee anche per bambini senza alcuna esperienza musicale: gli allievi possono frequentare per i primi due anni i corsi SuonInsieme, che prevedono lezioni condivise di pianoforte con coetanei (in piccoli gruppi di  3 bambini), oppure iniziare a suonare il pianoforte con lezioni individuali.

In entrambi i casi, gli allievi di pianoforte partecipano alle attività collettive quali il primo corso di teoria, Cantare il solfeggio, il cui approccio didattico sotto forma di gioco insegna a prendere confidenza con i concetti di suono, silenzio, durata e altezza, oltre a favorire la capacità di pensare ed emettere il suono, la coordinazione motoria e l’interazione con i compagni.

Nel corso base di pianoforte, i giovani allievi fanno esperienza di orchestra fin da subito. Imparano così a suonare insieme agli altri, aggiungendo la loro parte semplicissima al tutti orchestrale.

Frequentando il corso di pianoforte gli allievi prendono sempre maggiore confidenza con lo strumento, riconoscendo la posizione e la successione dei tasti e iniziando a coordinare il movimento delle dita, della mano e del polso con l’emissione dei vari tipi di suono.

Il progressivo incremento delle competenze consente di approfondire i vari aspetti della tecnica strumentale del pianoforte: approccio rilassato alla tastiera, agilità e coordinazione delle mani, ampliamento progressivo del controllo dello spazio sonoro e delle varie parti dello strumento (compreso, appena possibile, l’uso dei pedali), con un’attenzione particolare rivolta alla qualità del suono.

Fin dall’inizio si curano espressione e musicalità, ponendo attenzione al fraseggio, alle dinamiche e ai colori.

Gradualmente gli allievi di pianoforte iniziano a comprendere i concetti di base della teoria quali la notazione e il tempo musicale e imparano a leggere la musica; gli insegnanti forniscono le indicazioni necessarie a reperire i materiali didattici, offrono un sostegno costante e incoraggiano l’impegno degli allievi.

Oltre alla frequenza delle lezioni, è importante che le abilità apprese siano consolidate con una costante pratica individuale, per la quale si raccomanda la presenza di un pianoforte in casa.

Il corso preaccademico di pianoforte si sviluppa progressivamente con l’acquisizione di sempre maggiori competenze pratiche e teoriche, che vengono verificate attraverso gli esami di certificazione, al termine di ciascuno dei tre livelli del corso (base, intermedio, avanzato).

Ogni livello prevede la frequenza dei corsi complementari stabiliti dal piano di studi.

È possibile ricevere lezioni di pianoforte anche in un corso libero (età minima 11 anni), per il quale non sono previsti esami di profitto.

L’impostazione didattica della Scuola di Musica di Fiesole dà grande valore al suonare in pubblico, come parte essenziale del percorso di crescita di un musicista ed esperienza di alto valore formativo per tutti i bambini e ragazzi. Fin dall’inizio dei corsi di pianoforte gli allievi avranno l’opportunità di impegnarsi in concerti, saggi e varie iniziative di performance, sia da soli sia negli ensemble cameristici ai quali partecipano.

Prima di insegnare il pianoforte ai bambini, la Scuola raccomanda la frequenza di due percorsi propedeutici, distinti per età, che consentono un più naturale avvicinamento allo strumento: il corso di musica  MusicaMi, basato sulla Music Learning Theory di E. Gordon, è dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, mentre le attività ritmico-corali sono pensate per bambini più grandi, dai 3 ai 9 anni.