Casearia ovvero il paese dei formaggi

Un’occasione musicale divertente, dal titolo che sembra ricalcare una commedia latina: Casearia è un’operina buffa, attraversata da un clima surreale e giocoso, che senz’altro farà divertire il pubblico al Teatro Comunale di Antella domenica 26 ottobre alle 17, ed i ragazzi delle scuole ai quali verrà proposta il mattino successivo.

Ne è autore Aldo Tarabella, regista e docente di arte scenica presso la Scuola, mentre il libretto è di Pierfrancesco Poggi, attore, autore per la Rai e scrittore, che così ce lo presenta: “L’idea nasce dal divertimento che i protagonisti potessero essere dei formaggi, personaggi veri ai quali attribuire un carattere, una personalità, un’idea del mondo e una individuale sensibilità rispetto all’amore, come fossero dei protagonisti “umani”, magari usciti da un intermezzo buffo del ‘700. I versi, rigorosamente in rima con scansioni ritmiche differenti, sono la sfida per la musicalità atonale, creativa, piena di sonorità inaspettate e di suggestioni fortemente teatrali di un compositore che nel teatro musicale nasce e opera, come Aldo Tarabella. “

L’organico strumentale prevede un quartetto di sax di valenti musicisti della classe di Alda Dalle Lucche, ovvero Giovanni Uscidda, Carmen Greco, Tommaso Bravi e Filippo Ferroni che apriranno lo spettacolo con un prélude.
Completano la parte strumentale il pianoforte di Pietro Mariani, prezioso collaboratore delle classi di canto fiesolane, ed il contrabbassista Giulio Barsotti, allievo di Marco Martelli.

Sotto la direzione di Paolo Gonnelli, Casearia vedrà protagoniste le voci di Eleonora Farsetti, Alessia Durante, Filippo Gisonni, Dina Ivanytsia, Sofia Baroni, Penelope Tacconi, Marta Barbarossa e Gonzalo Godoj tutti – ad eccezione di quest’ultimo – cantanti dei corsi accademici fiesolani, preparati da Aldo Tarabella, Pietro Mariani e Paolo Gonnelli.

I costumi ideati da Patrizia Mugnai sono stati realizzati da Nanina, Sartoria teatrale solidale della Cooperativa sociale e di comunità di Lucca, che ha utilizzato esclusivamente tessuti riciclati. Assistere allo spettacolo può permettere ad insegnanti e famiglie di cogliere anche interessanti spunti, sia sui temi della consapevolezza alimentare sia sull’importanza del recupero dei materiali.

Vi aspettiamo!