Strings City

Due giornate di musica ad ingresso gratuito in oltre 50 luoghi: è Strings City 2017, che si terrà il 2 ed il 3 dicembre tra Firenze e la Città Metropolitana.
Il festival vede anche quest’anno la nostra Scuola nel ruolo di capofila del grande progetto organizzato dal Comune di Firenze, che riunisce le principali istituzioni musicali della città: il Conservatorio Cherubini, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra della Toscana, ed inoltre gli Amici della Musica e l’Orchestra da Camera Fiorentina, con il contributo della Città Metropolitana di Firenze e il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Quest’anno l’iniziativa raddoppia e si espande in città (dalla Biblioteca Medicea Laurenziana all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, dall’Accademia di Belle Arti a Palazzo Davanzati, dal Salone Magliabechiano all’Archivio di Stato e a Villa Bardini) e per la prima volta coinvolge anche la Città Metropolitana, nei comuni di Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa e Scandicci. Saranno due giorni vibranti di suoni, con cui le eccellenze fiorentine della formazione e della produzione musicale valorizzeranno le peculiarità artistiche e architettoniche di ciascun luogo.
Per quanto riguarda gli spazi in cui sarà presente la Scuola, dopo il grande successo dello scorso anno la Biblioteca Marucelliana apre anche la piccola Sala Consultazione, con gli Antipasti (brevi interventi su musiche di Boccherini e Penderecki – sabato alle ore 16.00 e 16.30 su prenotazione), prima degli Gnocchi e violoncelli, il concerto nel monumentale Salone di Lettura, con un programma che prevede musiche di Popper, Haydn, Dowland, Piazzolla, Sollima, Gesualdo, eseguite a staffetta dal ballatoio da alcuni dei migliori allievi violoncellisti guidati da Giovanni Gnocchi (ore 17.00).
L’ensemble di archi Quartetti Uniti sarà con Edoardo Rosadini al Teatro della Pergola, nel Foyer delle colonne (sabato alle 10), mentre l’Archivio di Stato ospiterà il Quartetto Dissimilis ed il Quartetto La Fenice; al Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi potremo ascoltare alle 12 il Quartetto Manfredi, ed altri luoghi animati dai musicisti fiesolani saranno il Museo della Casa Fiorentina di Palazzo Davanzati e Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati; alla biblioteca dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri saranno di scena i Maestri di Fiesole, con i duo – violino e pianoforte – formati da Fanny Ravier e Salvatore Monzo e Clara Franziska Schötensack ed Irene Novi.
L’Istituto degli Innocenti ospiterà la musica dei piccoli per tutta la giornata di sabato (dalle 10.20 alle 17.20) nel Salone Poccetti, illustrando il percorso didattico delle orchestre infantili, peculiare caratteristica del metodo fiesolano. Micromusici, Piccolissimi Musici e i vari gruppi dell’ensemble Crescendo saranno affiancati da “microquartetti”, quartetti di giovanissimi, e anche dagli adulti dell’ÂME Amateur Music Ensemble, a sottolineare che la musica non ha età.
Anche quest’anno sarà forte l’interazione con le opere d’arte a Palazzo Strozzi: un pubblico itinerante attraverserà la splendida mostra Il Cinquecento a Firenze, accompagnato dal contrabbasso di Alberto Bocini, dal violoncello di Giovanni Gnocchi e dai giovani chitarristi Leopoldo Giachetti e Cristian Marsili (ore 20.30, 21.30 e 22,30 su prenotazione), impegnati in musiche rinascimentali e contemporanee.
La mattinata di domenica 3 dicembre è invece dedicata ai momenti musicali nella Città Metropolitana: le voci della Scuola animeranno il Museo Caruso a Villa Caruso Bellosguardo di Lastra a Signa, interpretando le melodie più care al celebre tenore, oltre ad un pezzo di raro ascolto quale Tramonto di Ottorino Respighi, poemetto lirico per quartetto d’archi e voce (dalle ore 12.00).
La festa musicale si concluderà al Teatro dell’Opera di Firenze, che ospiterà alle 15.30 il Grande Concerto Unitario in cui, dopo una prima parte dedicata all’arpa – con Luisa Prandina, Susanna Bertuccioli e Antonella Valenti – gli archi della Scuola si uniranno a quelli del Conservatorio, del Maggio e dell’ORT per eseguire insieme la Serenata per archi op. 48 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, sotto la direzione di Alessandro Pinzauti.
Tutti gli appuntamenti di Strings City sono gratuiti, la maggior parte ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, fatta eccezione per alcuni specificatamente segnalati sul programma, accessibili solo tramite prenotazione, da effettuarsi tra il 22 ed il 30 novembre sul sito della manifestazione.
Per le informazioni logistiche ed il programma completo: www.stringscity.it