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27 Ottobre 2025

In ricordo di Mathias Deichmann

Questa mattina Mathias Deichmann si è spento nella sua bella casa in Brianza. Tra gli amici più cari della Scuola, Mathias aveva studiato storia, economia e sociologia ed era stato consulente per le aziende, ma la sua grande passione era la musica, frequentata assiduamente per tutta la vita attraverso l’amicizia di moltissimi artisti tra cui Rudolf Serkin, Pina Carmirelli e poi Piero Farulli, Andrea Lucchesini, Mario Brunello e interpreti di ogni età, che in lui hanno trovato un ascoltatore attento e partecipe, affettuoso e presente.


Amava tutta la musica, e aveva preso parte attivamente all’avventura culturale ed umana del Nuovo Canzoniere Italiano, producendo dischi e registrazioni anche in ambito jazz e contemporaneo, ma il suo più grande amore era la musica da camera, perciò l’incontro con Farulli e con la realtà della Scuola aveva segnato, intorno alla metà degli anni ’80, l’inizio di un rapporto profondo e duraturo, fatto di vicinanza e di sostegno.
Deichmann aveva incontrato Piero Farulli per consegnare nelle sue mani un assegno che la Fondazione Omina Freundeshilfe, facente capo alla famiglia, aveva deciso di offrire all’istituzione fiesolana per sostenerne le attività.


La storia politica e culturale della famiglia Deichmann era contraddistinta da un profondo e coerente antifascismo: il padre Hans, che durante la seconda guerra abitava a Roma ed era entrato in stretto contatto con partigiani e alleati, era divenuto nel dopoguerra un imprenditore di successo, e aveva voluto creare Omina allo scopo di sostenere alcune realtà particolarmente significative.


E così, per oltre quarant’anni, se il contributo della Fondazione è stato continuativo ed importante, la vicinanza di Mathias alla vita della Scuola è stata una consuetudine affettuosa e preziosa: già Presidente dell’European Chamber Music Academy Deichmann aveva partecipato fin dall’inizio all’ideazione della struttura che radunava gli esponenti di quattro tra i più celebri quartetti del Novecento ovvero, insieme a Piero Farulli leggendaria viola del leggendario Quartetto italiano, Norbert Brainin (primo violino del Quartetto Amadeus), Hatto Beyerle (viola del Quartetto Alban Berg) e Milan Škampa (viola del Quartetto Smetana), continuando poi a seguire da vicino le attività dell’Accademia del Quartetto e le sessioni fiesolane dell’ECMA.


Ci lascia oggi uno dei più veri e sinceri amici della musica e della Scuola, che certamente non dimenticheremo.

La Scuola di Musica di Fiesole

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