Un prezioso autografo musicale

La ricca e importante biblioteca musicale di Piero Farulli, riordinata e catalogata nell’anno del centenario del fondatore della Scuola, custodisce un autografo di Ildebrando Pizzetti: si tratta della Sonata in la per violino e pianoforte, composta sulle colline dell’Impruneta nell’estate 1918 e conclusa a Firenze nel marzo 1919, con dedica alla figlia Maria Teresa a firma “il babbo”.

Ricco di annotazioni e correzioni di pugno dello stesso compositore parmense, il manoscritto riporta, in testa al secondo movimento, il titolo Preghiera per gli innocenti in memoria delle vittime della Prima Guerra Mondiale, appena conclusasi.
Il 15 maggio 1986, nel discorso di intitolazione a Pizzetti di un’aula della Scuola, Piero Farulli scriveva: “…come [Antonio] Veretti, figura a me carissima nel ricordo fra l’altro di un comune lavoro per uno sviluppo del Conservatorio fiorentino, Ildebrando Pizzetti ne è stato prima anima insostituibile per quindici anni: dal 1908 al ’23 dette in questa città il contributo di una vastissima esperienza culturale. Collaborò con [la rivista] La Voce quale vero antesignano di un costruttivo rapporto fra la cultura musicale e quella letteraria.
…un artista che aveva passato tanti anni da vero protagonista della cultura della città, a cui il paesaggio toscano è stato fonte sempre presente di ispirazione”.

Il prezioso autografo, come ricordava lo stesso Farulli nel suo discorso, era stato donato alla Scuola da Maria Pizzetti Braibanti.