22 marzo Ceccanti, Riccucci e Siringo

Tre musicisti eclettici e curiosi, stabilmente presenti sulla scena concertistica e da tempo impegnati a Fiesole come docenti, ci portano in pieno ‘900, con due capolavori di grande spessore: la suite dell’Histoire du soldat, nella versione approntata dallo stesso Stravinskij nel 1919 per trio, e Contrasti di Bartók.
Giovanni Riccucci, Duccio Ceccanti e Antonino Yeknur Siringo saranno i protagonisti del concerto del 22 marzo, nell’insolito e fecondo connubio strumentale di clarinetto, violino e pianoforte che ha acceso anche la fantasia di Andrea Portera, il cui nuovissimo Trio blu(e) sarà eseguito in prima assoluta.

Concepita come spettacolo drammatico per un teatro ambulante, l’Histoire (1918) mostra un linguaggio musicale che segna l’apertura di Stravinskij alle esperienze più svariate, dal ragtime al tango, dal pasodoble spagnolo al valzer viennese, mentre solo il motivo del violino (che impersona il Soldato in lotta col Diavolo) conserva un’intonazione russa.
I Contrasti (1938) fanno parte della fase più creativa di Béla  Bartók, e nascono da una commissione di Joseph Szigeti e Benny Goodman: ritmi di danza e richiami alla musica popolare ungherese e rumena sono combinati con mano felice, per una composizione che resta un unicum nella produzione bartokiana, per la preminenza del ruolo del clarinetto.

Duccio Ceccanti violino
Giovanni Riccucci clarinetto
Antonino Siringo pianoforte

Igor Stravinskij (1882–1971)
Histoire du soldat suite per violino, clarinetto e pianoforte

Andrea Portera (1973)
Trio blu(e) prima assoluta

Béla Bartók (1881–1945)
Contrasti

ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash), ridotto 5 euro (da 6 a 12 anni), 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole, Ingresso gratuito da 0 a 6 anni non compiuti.
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