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La Festa della Musica del 24 giugno

Data: 24/06/2024

Ora inizio: 9:30

Luogo evento: Villa La Torraccia e Stipo della Scuola di Musica di Fiesole – Via delle Fontanelle 24, Fiesole (Firenze)

Ingresso:

libero

Tra i festeggiamenti per il 50° compleanno della Scuola non poteva mancare la tradizionale Festa della Musica del 24 giugno, con oltre 40 ore di musica animate da più di 600 esecutori in infinite combinazioni cameristiche e orchestrali, ed anche in veste solistica. Piccoli e grandi, amatori e studenti accademici, allievi principianti e musicisti del perfezionamento formano una vera e propria “massa critica” di passione, impegno ed entusiasmo, guidati e preparati con competenza e grande dedizione dai 200 insegnanti fiesolani.

 

Tra le innumerevoli occasioni d’ascolto è particolarmente preziosa quella offerta da Alexander Lonquich (Auditorium Sinopoli, ore 16) insieme alla celebre violista Diemut Poppen per la Sonata op. 120 n. 2 di Johannes Brahms, e subito dopo in duo con la splendida violinista Vera Martínez Mehner per la Sonata JW VII 7 di Leoš Janáček.

 

L’apertura, nel piazzale di fronte all’ingresso della Villa, schiera l’Orchestra dei Ragazzi che esegue sotto la direzione di Antonino Siringo il Concerto in re maggiore per pianoforte di Franz Joseph Haydn col giovanissimo pianista Lorenzo Gorgoni, promettente allievo di Luigi Manaresi. Subito dopo un ensemble di ottoni guidato da Luigi Daniele Cantafio offre la Toccata dall’Orfeo di Monteverdi, mentre di fronte al Villino si racconta e si suona (alle 10) Una breve, brevissima storia del jazz…molto breve a cura del dipartimento jazz, con la collaborazione di Cinzia Borsotti: dallo schiavismo nei campi di cotone alla rivolta culturale del free jazz, in quattro sketch si dipana la storia di un secolo di musica che ha cambiato il mondo.

 

Tanti sono i sentieri di questa Festa della Musica, che esprime il desiderio di offrire la musica in una dimensione liberamente multidisciplinare, a partire dall’interazione tra musica e parola, conferendo all’esecuzione musicale un più ampio respiro. A questo proposito, e sempre con l’intento di celebrare il compleanno della Scuola, alle 17 una Visita itinerante teatrale e musicale – ideata dalla docente Cinzia Borsotti – si svolge tra i luoghi che via via si sono aggiunti alla vicenda fiesolana, attraverso alcuni personaggi che realmente l’hanno vissuta; il progetto corale e drammaturgico prevede la partecipazione di studenti di canto – impegnati anche nella recitazione con la collaborazione di Aldo Tarabella, docente di arte scenica – di un ensemble di fiati e percussioni itinerante guidato da Davide Sanson, e di Eos Saxophone Ensemble diretto da Alda Dalle Lucche. Ten Marches to miss the victory (1978) di Mauricio Kagel sono il filo conduttore di questa esplorazione, che parte dal cancello della Villa alle 17 e avrà una durata di circa 50 minuti.

 

Come sempre, la molteplicità dei luoghi permette agli ospiti la più ampia scelta: si può fare la spola tra l’Auditorium Sinopoli, l’Auditorium Latini, il Villino, la Limonaia, il Centro Didattica, l’Aula Sibille, le aule 2, 6/7 e 12 dello Stipo, ed infine approfittare del grande parco antistante alla Villa, nel quale dalle 18:20 si svolge l’ultima parte della Festa.

 

All’Auditorium Sinopoli l’apertura (ore 10) è affidata all’Orchestra Piccolissimi Musici, che propone il concerto interattivo l’Orchestra tavolozza di suoni e colori; è poi la volta di un quartetto di flauti della classe di Claudia Bucchini e di alcuni valenti pianisti del corso di perfezionamento di Andrea Lucchesini. Ancora pianoforte (classi Pagni, Stellini e Mealli) per l’abbinamento Bach-Šostakóvič con tre coppie di preludi e fughe accomunati dall’impianto tonale, e poi sonate violinistiche dal barocco al ‘900 per gli allievi di Boriana Nakeva.

 

Le esecuzioni cameristiche di Alexander Lonquich con le prestigiose ospiti sono previste per le 16, e poi Il giardino di Bach, terza parte del progetto di Marina Raimondi (le altre due sono all’Aula 12 dello Stipo e al Centro didattica) che riguarda le sonate per violino e tastiera e i concerti violinistici del Kantor.

 

Pianisti dalle 10 anche all’Auditorium Latini, dove alle 10:55 si presenta un nuovo lavoro, espressamente scritto per i bambini della Scuola da Riccardo Paci, compositore della classe di Andrea Portera: Omi e Cic, deliziosa fiaba di Roberto Piumini, sarà raccontata e suonata dai piccoli pianisti e percussionisti in prima assoluta.
Subito dopo l’ensemble Ragazzincoro di Ennio Clari offre all’ascolto L’Isola dei Pappagalli, con musiche di Nino Rota.

 

Si prosegue con musiche pianistiche degli allievi di Tiziano Mealli e Luigi Manaresi, intervallate dall’Orchestra Crescendo guidata da Marco Scicli (12:40), poi musica da camera e tutto Fauré per la Schola Cantorum alle 15:30. Dalle 16:05 musica da camera con i bambini delle Piagge, e alle 17 ManInCoro e Voceincanto di Gianna Ghiori e Rachele Vanni interprete LIS; subito dopo l’Orchestra Inclusiva della Toscana, che si unisce anche ai cori mani bianche prima del finale (17:40) con gli ospiti campani del Coro Millecolori di Scampia.

 

La Limonaia è in mattinata lo spazio del jazz: dalle 11 SMFemme Vocal Ensemble diretto da Stefania Scarinzi, e poi musica d’insieme a cura di Guido Zorn e Claudio Giovagnoli.

Dalle 12:55 spazio al progetto biennale SuonInsieme, attraverso il quale i piccoli prendono contatto con gli strumenti. Quest’anno ascoltiamo minuscoli – ma serissimi – violinisti, pianisti-percussionisti, violisti e violoncellisti.

Dalle 14 alle 16 musica da camera con i gruppi di Katja Todorow, e poi i sax dell’Ensemble Mikrokosmos, guidati da Alda Dalle Lucche in un viaggio tra le colonne sonore di celebri film.

Alle 16:25 Puccini e dintorni, celebri arie interpretate dagli allievi di Tiziana Tramonti e Elena Cecchi.

 

L’Aula Sibille è il regno della chitarra, con gli allievi di Piero Di Giuseppe, anche in collaborazione con la classe di Èva Erna Szabó e l’ensemble curato da Duccio Bianchi; ci sono poi i cembalisti allievi di Giulia Nuti ed i violisti del progetto a cura di Rita Urbani. Dalle 16:10 quartetti d’archi di Urbani e Petru Horvath.

 

Al Centro Didattica (piano terra della Villa, dalle 10:20) gli allievi di Hildegard Kuen si uniscono in duo e trio per eseguire varie musiche, ed alle 10:40 suonano Una partita a biliardino, numero comico musicale da loro stessi inventato partendo da una pagina di Purcell.

Dalle 12 sono di scena i violisti della classe di Francesca Piccioni, e poi la seconda parte de Il giardino di Bach, dedicata alle forme di danza.

Alle 12:40 ancora musica vocale con gli allievi di Elena Cecchi, e con i partecipanti al seminario di Alessandro Corbelli Gianni Schicchi on stage. Poi la classe di musica da camera di Clarice Curradi, gli oboisti di Paolo Grazia ed infine i quartetti d’archi di Edoardo Rosadini.

 

La Cappella (dalle 15) ospita le voci della classe di Tiziana Tramonti e poi i valenti clarinettisti di Giovanni Riccucci, coadiuvato da Jacopo Carosella.

 

Alle 10 si apre lo Stipo 2, con gli allievi violinisti di Duccio Ceccanti e dalle 12:45 i giovani pianisti allievi di Andrea Lucchesini, Valentina Pagni e (dalle 14:30) Enrico Stellini. Alle 15:50 è la volta delle voci della classe di Lucia Mazzei, e alle 16 i quartetti delle classi di Francesca Piccioni, Clara Franziska Schötensack e Giorgio Casati.

 

Alle 10:35 si apre lo Stipo 6/7, dove si ascoltano la tromba e la musica da camera per fiati a cura di Luigi Daniele Cantafio; dalle 11:25 musica d’insieme antica con gli allievi di Bettina Hoffmann, violino barocco seguito da Paolo Cantamessa e Federico Guglielmo, e poi ancora musica antica d’insieme a cura Chiara Zanisi col dipartimento di musica antica.

Gli ensemble della classe di Diego Maccagnola occupano con le loro esecuzioni il primo pomeriggio (dalle 14 alle 16:45) e poi è la volta degli allievi di Simonetta Nannoni, per un finale pianistico a quattro (e anche sei!) mani.

 

Stipo 12, l’aula che ospita gli strumenti a percussione, accoglie alle 11:25 la prima sezione de Il giardino di Bach, nella quale la musica del Kantor è affidata ad ensemble variabili che comprendono violoncello, violino, marimba e percussioni, con la classe di Marina Raimondi e la partecipazione di alcuni allievi di Alice Gabbiani, Fanny Ravier e Gregory Lecoeur.

 

Infine arriviamo al Pratone, dove la festa inizia alle 18:20 e prevede l’inserimento, tra un ensemble e l’altro, di estratti dalle Ten Marches to miss the victory di Kagel, leitmotiv della giornata. Si parte con i giovanissimi strumentisti di S-bandiamo! e si prosegue con il Nucleo Orchestrale di Sorgane guidato da Stefano Rimoldi. Marco Scicli guida l’Orchestra delle Piagge, che si unisce anche ai ragazzi di Sorgane, così come l’Orchestra Crescendo Molto di Martina Chiarugi (19:30) suona anche insieme ai Fiati di Fiesole Harmonie, seguita dal Coro di formazione corale del triennio guidato da Gianna Ghiori.

 

L’Orchestra dei Ragazzi e Antonino Siringo sono di scena alle 20, ma quest’anno il gran finale è un’infinta distesa di violoncellisti di tutte le età, riuniti nell’Orchestra dei violoncelli che con i suoi 78 elementi conclude una festa che, siamo certi, sarà davvero speciale. Buona musica a tutti!

 

 

Festa della Musica programma completo 2024
Piazzale
Percorso visita
Auditorium Sinopoli
Auditorium Latini
Villino
Centro didattica
Limonaia
Cappella
Sibille
Stipo 2
Stipo 6/7
Stipo 12
Pratone

Elenco alfabetico esecutori

 

Ingresso libero

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