Il Quartetto Adorno agli Amici della Musica

Nonostante la giovane età del complesso, nato nel 2015, il Quartetto Adorno sta emergendo rapidamente: tra le più recenti affermazioni c’è la vittoria della X edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V.E. Rimbotti”, che si tiene con cadenza biennale al termine della sessione estiva dell’Accademia Europea del Quartetto. Tra i concerti-premio c’è la possibilità di un invito nella stagione degli Amici della Musica di Firenze, e così il Quartetto Adorno sarà ospite del “tempio” fiorentino della musica da camera, il prossimo 28 ottobre, alle 21 presso il Saloncino del Teatro alla Pergola di Firenze.
Di grande interesse il programma, che si apre col Quartetto op. 59 n. 2 di Beethoven per proseguire con Di tumulti e d’ombre. Studio per Faust, una composizione scritta da Silvia Colasanti nel 2011, che propone una rivisitazione del celebre mito faustiano nella meno nota versione che ne diede il poeta portoghese Fernando Pessoa, per il quale Faust è l’emblema dell’uomo contemporaneo che, tutto teso al dominio razionale della realtà, è alla fine incapace di dare un senso alla propria esistenza. Il concerto si chiude col Quartetto n. 3 op. 19 di Alexander von Zemlinsky (1871-1942), geniale compositore austriaco oggetto di una riscoperta in anni recenti: il suo talento fu riconosciuto da Brahms, ed oscurato dalla grande fama di Arnold Schönberg, di cui Zemlinsky fu l’unico maestro per la composizione. Il Terzo Quartetto utilizza un materiale tematico estremamente ridotto, la cui sapiente elaborazione sortisce un effetto dirompente e di grande efficacia espressiva.