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Axelrod dirige l’OGI

Musiké Giovani è la sezione dedicata alla presentazione dei nuovi talenti, nella serie promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, giunta quest’anno alla quinta edizione. Gli spettacoli, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, si tengono spesso nei capoluoghi, ma portano abitualmente anche nei centri più piccoli musica, teatro e danza.
L’Orchestra Giovanile Italiana sarà sul podio del Teatro Sociale di Rovigo, diretta dal carismatico John Axelrod, che continua ad imporsi come uno dei direttori più interessanti del panorama odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Appassionato sostenitore delle nuove generazioni di musicisti, John Axelrod collabora con entusiasmo con alcuni ensemble giovanili professionali, ed è attualmente direttore artistico e musicale della Real Orquesta Sinfonica di Siviglia e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”.
Il programma del concerto impagina tre celebri lavori dedicati ai paesaggi italiani.
La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica  un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.

MUSIKÈ GIOVANI

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Prenotazione disponibile dal 13 ottobre

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