Dopo l’intensa settimana senese, nella quale ha partecipato al corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti ed al concerto conclusivo presso l’Accademia Chigiana, l’Orchestra Giovanile Italiana ha onorato altri tre importanti impegni di fine estate.
Ospite dell’Alto Adige Festival, l’OGI è stata protagonista insieme al pianista Roberto Cominati del concerto del 2 settembre scorso a Dobbiaco, dove un pubblico attento ha interamente occupato la sala per ascoltare il tardoromantico programma russo, affidato alla guida della giovane e lanciata direttrice cinese Zhang Xian.
Pochi giorni dopo la Giovanile era a Milano per i due grandi appuntamenti del Festival MITO: La Nona dei ragazzi in piazza era uno degli eventi di punta del ciclo che unisce in settembre Milano e Torino in un’unica nutrita programmazione.
L’incertezza meteorologica del 9 settembre ha comportato, a solo due ore dall’inizio del concerto milanese (previsto in piazza del Duomo), il trasferimento dell’evento all’interno del Teatro Dal Verme. Una scelta dolorosa ma saggia, che ha impegnato lo staff in una corsa contro il tempo, ma premiato l’Orchestra, il Coro Maghini ed i solisti dell’Accademia del Maggio, guidati all’impresa di eseguire la Nona dalla sicura e vigorosa bacchetta di Daniele Rustioni ed accolti da un pubblico numeroso e festante.
Il giorno successivo il capolavoro beethoveniano è stato eseguito a Torino nella centralissima ed enorme piazza S. Carlo, messa nuovamente alla prova del pubblico dopo i gravi fatti del giugno scorso.
In piedi per più di un’ora, gli appassionati torinesi hanno ascoltato con partecipe attenzione la grande Sinfonia, gratificando l’impegno dei giovani esecutori con applausi convinti.