Nel 1994 è il primo (ed unico) artista italiano a ricevere il Premio Internazionale Accademia Chigiana, mentre l’anno successivo la critica italiana gli assegna il Premio F. Abbiati. Da oltre vent’anni è molto attivo anche nel settore cameristico, del quale esplora l’amplissimo repertorio, collaborando con musicisti ed ensemble di altissimo livello; numerosi progetti, anche discografici, lo vedono in duo con il violoncellista Mario Brunello.
Nel luglio 2001 la prima esecuzione mondiale a Zurigo della Sonata per pianoforte di Luciano Berio, segna l’apice di una felice collaborazione con l’Autore, che aveva preso l’avvio con il Concerto II “Echoing curves”, eseguito da Berio e Lucchesini in tutto il mondo, e registrato con la London Symphony per BMG.
Andrea Lucchesini ha inciso inoltre per Emi, Teldec e Agorà; nel 2003 ha realizzato l’integrale live delle 32 sonate di Beethoven per Stradivarius, e nel 2007 l’integrale delle opere per piano solo di Berio per Avie Records, ricevendo per i due lavori importanti riconoscimenti dalla critica. Convinto dell’importanza della trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni, si dedica con passione anche all’insegnamento presso la Scuola di Musica di Fiesole, e viene regolarmente invitato a tenere masterclass presso le più prestigiose istituzioni musicali europee ed americane; partecipa inoltre in qualità di giurato a numerosi Concorsi internazionali nei cinque continenti. Dal 2005 Piero Farulli lo ha voluto accanto a sé nella conduzione della Scuola di Musica di Fiesole, della quale è stato Direttore Artistico dal 2008 al 2016; l’eccellenza dei risultati raggiunti gli è valsa nel 2008 la nomina ad Accademico di Santa Cecilia.
Andrea Lucchesini
